Arriva notizia dalla Iowa State University della pubblicazione di una ricerca su Nature Geoscience secondo la quale la Terra Primordiale è stata un mondo d’acqua. non sappiamo se c’era Kevin Costner.
Prima di accennare per sommi capi come gli autori della ricerca siano arrivati a questa conclusione va sottolineata l’importanza per gli studi sulla comparsa ed evoluzione della vita che ha la nozione che la Terra di 3,2 miliardi di anni fa fosse un mondo senza terre emerse.
Inoltre anche per la ricerca della vita altrove nell’universo questa teoria ha delle conseguenze.
Ma come hanno fatto i geologi Benjamin Johnson (professore alla Iowa e ricercatore associato alla Colorado Boulder) e Boswell Wing della National Science Foundation ad arrivare a questa conclusione?
Ovviamente possono studiare rocce, ma certamente non hanno la possibilità di esaminare l’acqua di tre miliardi di anni fa, la ricerca si basa su modelli, per la precisione un modello inverso volto a spiegare i dati estrapolati da rocce risalenti al periodo in oggetto.
Tutto cominciò quando Johnson incontrando Wing in occasione di conferenze apprese che in una regione remota dell’Australia occidentale c’era della crosta oceanica appartenente all’Eone archeano (da 4 a 2.5 miliardi di anni fa) molto ben conservata. Trovati i fondi per farsi finanziare una spedizione nel 2018 Johnson si unì al gruppo di ricerca di Wing.
Johnson utilizzando sia i dati degli studi precedenti su queste preziose rocce che quelli da nuove rilevazioni da lui effettuate si è soffermato sulla quantità di un particolare isotopo dell’ossigeno quello che ha numero di massa 18 perché nel nucleo ha 10 neutroni oltre agli 8 protoni che ovviamente ogni atomo di ossigeno deve avere. Occorre ricordare che un isotopo di un elemento è un atomo che dunque ha lo stesso numero di protoni ed elettroni (altrimenti sarebbe un altro elemento) ma differente numero di neutroni? Dell’ossigeno esistono tre varietà, con 8, 9 o 10 neutroni.
Ha così scoperto che l’acqua dell’oceano in quel periodo conteneva 4 parti per migliaia in più di questo isotopo dell’ossigeno, esistono due possibili spiegazioni, la prima è legata alla temperatura dell’acqua, cioè se le interazioni tra acqua e rocce di quel periodo fossero caratterizzate da alte temperature. La seconda spiegazione, la più semplice. è che in seguito l’acqua dell’oceano si è impoverita di quell’isotopo durante il ciclo delle acque attraverso le rocce continentali, in altre parole sulla Terra primordiale (prima di 3,2 miliardi di anni) fa non c’erano terre emerse.
Roberto Todini