Sono terminate le riprese del film Once in my life, prodotto dalla casa di produzione Medea Film di Mirko Padalino, Dario Consoli e Antonio Recupero. Once ( in my life) è una black-comedy, scritta e diretta dal regista Francesco Colangelo.
Protagonista è il giovane attore Alfio Sorbello, reduce dal successo di La mafia uccide solo d’estate e Baarìa. Ad impreziosire il cast attori di spessore come : Nino Frassica, Giorgio Colangeli, Lorenza Indovina, Silvia Mazzieri, Stella Egitto, Katia Greco e Nicola Nocella.
La storia è quella di Tonio, un ragazzo semplice, un po’ sprovveduto e nevrotico che si ritrova ad assistere alla dinamica della propria morte. Ritrovandosi come spettro, e vedendo se stesso ancora vivo, cercherà di fare di tutto per evitare di morire. Ma più cercherà di fare qualcosa, più diventerà inevitabilmente causa stessa e ragione della propria dipartita.Questa è solo la superficie di una storia dalla drammaturgia circolare e dall’andamento comico, brillante e veloce che nasconde dentro di sè il senso della nostra esistenza legata, poco (per alcuni) o molto (per altri), al nostro ineluttabile destino. “Tonio è il personaggio che ogni attore vorrebbe interpretare’’ ha commentato così l’attore Alfio Sorbello, alla fine delle riprese. “Girare Once (in my life) ha emozionato tutti. La Medea Film è orgogliosa di questo progetto, degli attori sorprendenti e del regista. C’è stata una grande professionalità durante le riprese, il cast e la troupe hanno dato una grande prova di serietà e dedizione nei confronti di questo lavoro.” ha dichiarato Mirko Padalino, uno dei produttori.
“La sceneggiatura, già finalista ai RIFF AWARD, ci è sembrata da subito la storia giusta da girare.Una storia che non vedevo l’ora di raccontare, legata al mio passato bolognese, ma che si è tinta dei colori della commedia brillante immaginandola calato nei panni del protagonista, Alfio Sorbello, e dei fantastici attori che ne hanno incarnato i caratteri.Il film, meravigliosamente fotografato da Gianni Mammolotti, è una scommessa della Medea Film che fa ben sperare per il giovane cinema indipendente italiano.” ha concluso così il regista Francesco Colangelo.