Le temperature stanno aumentando vertiginosamente così come la voglia di benessere e relax. Con l’arrivo della bella stagione tutti cominciano a sognare percorsi SPA, tuffi in piscina e vasche idromassaggio, per non parlare dell’inimitabile aroma terapeutico di una sauna o, come direbbero gli antichi romani, un laconicum. È proprio a questa affascinante popolazione che si deve il successo delle terme in Italia.
La storia dei primi centri termali
Molti si sono sicuramente interrogati sul significato del termine SPA. Si tratta di un retroacronimo che sta per: salus per aquam (salute per mezzo dell’acqua). In realtà, questo termine ha origini anglosassoni (è quindi un falso acronimo) ed è stato introdotto solo ai nostri giorni per indicare una moderna stazione termale o un’azienda in generale che opera per il benessere e la cura del corpo. In realtà, quelle che oggi conosciamo come SPA, altro non sono che l’evoluzione delle thermae (sorgenti calde), i centri termali ideati dagli antichi romani. Essi, come molte altre popolazioni, avevano un vero e proprio culto dell’acqua, alla quale attribuivano doti curative per il corpo e per l’anima.
I capitolini, famosi anche per le loro capacità di ingegneria e sfruttamento dei corsi d’acqua, crearono queste strutture in prossimità di sorgenti di acque calde o sulfuree. Le terme che i romani sparsero un po’ in tutta Italia non erano solo un luogo di benessere, bensì un punto di ritrovo per numerose attività sociali e politiche. La legenda vuole che l’Imperatore Diocleziano prese le sue più importanti decisioni proprio durante un bagno caldo.
La struttura delle terme romane
Gli antenati dei nostri centri benessere erano costruzioni lussuosissime, decorate con mosaici, statue e maestose colonne. La loro struttura era molto simile a quella odierna.
Vi era un apodyterium (spogliatoio), con nicchie nelle pareti per riporre i vestiti. Si proseguiva con il frigidarium, stanza in cui avveniva il bagno in acqua tiepida. Successivamente si passava al calidarium, locale per il bagno caldo. Infine si arrivava al laconicum, una stanza dalla temperatura molto elevata per il bagno di sudore, simile alla sauna. Erano presenti anche sale per massaggi, dove vi erano impiegati gli aliptae (schiavi massaggiatori). Usanza meno conosciuta dei romani era anche la depilazione, ad opera degli alipili.
Non mancavano gli spazi all’aperto, con bellissimi giardini in cui erano ubicate natatio (ampie piscine per nuotare) e le gymnasium (prototipi delle nostre palestre).
Le terme di oggi: quelle naturali sono meravigliose e (quasi) gratis
L’ingegnoso contributo dei romani ha dato vita a quella che oggi è una delle più piacevoli forme di intrattenimento e relax. Sebbene la struttura di base sia rimasta invariata nei millenni, le odierne terme, oggi note col nome di SPA, usufruiscono delle più moderne tecnologie, infatti sono state introdotte le vasche idromassaggio e le docce cervicali. Ma molti non sanno che in molte zone d’Italia esistono delle stazioni termali nate dalla sola opera della natura. Alcune di esse sono addirittura ad accesso libero o prevedono una cifra di ingresso minima. Per questa “strana” estate sono l’ideale per rigenerarsi senza paure e senza danni per il portafogli. Vediamo quali sono.
Terme di Vulcano
L’Isola di Vulcano, nell’arcipelago delle Isole Eolie, presenta uno tra i più bei siti di terme in Italia ed è ad accesso libero. Qui l’intensa attività sotterranea del vulcano ha generato la cosiddetta Pozza: una “piscina naturale” di fanghi terapeutici caldi. Essi sono perfetti per chi soffre di dolori articolari, inoltre, la loro consistenza è ottima per contrastare inestetismi come cellulite e buccia d’arancia. Nelle vicinanza si trova anche il mare caldo: un tratto di mare in cui numerose fumarole subaquee rilasciano vapore ad elevata pressione. I benefici del vapore a base di zolfo, oltre che a favorire l’apertura dei pori cutanei con la conseguente espulsione di impurità, è anche un toccasana per le vie respiratorie.
Le Cascate di Saturnia
In provincia di Grosseto vi è un altro sito termale libero. Secondo il mito, le tipiche cascate delle Terme di Saturnia si formarono per mano di Giove che scagliò un fulmine per colpire Saturno mancandolo. La sorgente termale nasce in un cratere vulcanico per poi scorrere lungo un ruscello. Molto suggestivo è il dislivello del terreno che genera numerose cascate e piscine naturali di diverse altezze. Le sue acque sulfuree, sgorgano dal sottosuolo con una portata di 800 litri al secondo ed una temperatura costante di 37°C, rilasciando un gradevole e terapeutico vapore costante.
Terme di Caronte
A Lamezia Terme, attiguamente al famosissimo stabilimento a pagamento, esiste il sito termale libero delle Terme di Caronte. Qui tutti coloro che desiderano un trattamento tonificante naturale al cento per cento, possono usufruire del getto d’acqua fredda della cascata, per poi rigenerarsi nelle attigue acque calde, la cui temperatura si aggira attorno ai 39°C.
Polle del Crimiso
A San Vito Lo Capo, in provincia di Trapani, esiste un altro suggestivo sito di terme libere naturali: le Polle di Crimiso. Si tratta di sorgenti di acqua vulcanica a 47° C, circondate da un meraviglioso scenario naturale. Le acque sono alcaline e terrose, inoltre presentano solfati, cloro e zolfo. Perfette per il trattamento di malattie respiratorie, cutanee e reumatiche.
Bagni di Bormio
I bagni liberi di Bormio si trovano a breve distanza dal Parco dello Stelvio e sono costituiti da vasche che raccolgono le acque in eccesso degli stabilimenti dei Bagni Vecchi e dei Bagni Nuovi. Queste acque vantano un’alta concentrazione di minerali, inoltre, assorbono il calore per effetto del gradiente geotermico e liberano vapore acqueo ad alta densità. Queste peculiarità sono perfette per il trattamento di infiammazioni dell’apparato respiratorio, attività di riabilitazione post-traumatica da fratture, malattie di tipo reumatico, disturbi dell’apparato digerente.
Per il culto del benessere, la scoperta delle innumerevoli proprietà curative dell’acqua e la nascita delle più belle terme in Italia bisogna quindi ringraziare gli antichi romani. Ma se non fosse per la grande opera della natura, tutto ciò non sarebbe possibile. Pertanto, per cercare di uscire il prima possibile dalla situazione di stress degli ultimi mesi, niente di meglio che una rigenerante giornata alle terme. Nel frattempo, se ci si trova nelle vicinanze, perché non godersi anche un piacevole percorso naturalistico?
Silvia Zingale