Telecronista turco licenziato per aver nominato un ex calciatore

Alper Bakircigil è il nome di un telecronista turco, licenziato dopo aver pronunciato per una pillola statistica il nome di Hakan Sukur, oppositore di Erdogan

Incredibile ciò che è successo durante l’intervallo di Marocco-Canada, gara valevole per la terza giornata della fase a gironi del mondiale in Qatar. Anche questa volta, purtroppo, non si tratta di una questione di campo. La notizia arriva direttamente dalla Turchia e, a farne le spese, è stato Alper Bakircigil.

Alper Bakircigil è un telecronista turco che, fino all’intervallo della suddetta partita, lavorava per TRT, emittente televisiva statale che si occupa della trasmissione dei mondiali in Qatar, sul canale TRTSpor.

Dopo il gol dell’1-0 firmato dal marocchino Hakim Ziyech a quattro minuti dall’inizio della partita, il telecronista si è lasciato andare ad una pillola statistica. Bakircigil ha  ricordato con orgoglio che, il gol più “rapido” segnato dall’inizio di una match mondiale è proprio ad opera di un calciatore turco. Il marcatore in questione è Hakan Sukur, attuale capocannoniere della nazionale dei Sultanlar. 

Dopo aver pronunciato il nome dell’ ex bomber turco, però, il telecronista si è ritrovato licenziato dall’emittente televisiva all’intervallo della partita.

Perché il nome di Sukur è proibito

Hakan Sukur è uno storico attaccante turco, legato in particolare al Galatasaray, con un passato anche in Italia con le maglie di Torino, Inter e Parma. All’età di 37 anni si ritira dal calcio giocato e diventerà, negli anni successivi, un oppositore dell’attuale presidente turco Erdogan. L’ex calciatore è attualmente accusato di terrorismo a seguito del colpo di stato fallito nel 2016. Ostracizzato dal governo del proprio paese, abita attualmente negli Stati Uniti.

Per questo motivo, dopo aver pronunciato il nome dell’ex attaccante, Bakircigil è stato immediatamente licenziato e sostituito da un suo collega, che ha proseguito a commentare la partita come se niente fosse.

Il telecronista turco licenziato si è lasciato andare ad un tweet pieno d’amarezza per il tempestivo allontanamento:

Sono stato fatto fuori dalla TRT, dove ho lavorato con orgoglio per molti anni, dopo l’evento che ha avuto luogo oggi. La separazione fa parte dell’amore. Spero di vedervi di nuovo. Arrivederci…

Tweet cancellato dopo poco tempo. È lecito aspettarsi che Barkircigil abbia avuto paura di ripercussioni ben più gravi di un semplice (e ridicolo) licenziamento.

Filippo Ruffolo

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