L’autunno è vicino e porta con sé l’abbassamento delle temperature ed il ritorno ad alcuni rituali, tra cui il prepararsi una bella tazza di tè fumante, da sorseggiare avvolti nelle coperte. Non tutti sanno però, che una semplice bevanda porti con sé tantissimi benefici, vediamone alcuni.
Antiossidante
Ci sarà capitato di sentire che questa bevanda contenga antiossidanti. Ebbene, il tè contiene polifenoli, i quali vengono liberati al momento dell’infusione. I polifenoli sono antiossidanti, importanti per l’organismo perché lo proteggono dai radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento cellulare.
Malattie cardiovascolari
Il tè aiuta a regolare i livelli di colesterolo “cattivo”, le LDL, nel nostro sangue. Inoltre, aiuta a regolare la pressione sanguigna, migliorando così la circolazione. Ciò è dovuto alle catechine, molecole antiossidanti, presenti in abbondanza nella nostra bevanda. Ad aiutare, interviene la teina. Quest’ultima agisce anche stimolando il sistema nervoso.
In questo modo, si riduce il rischio di andare incontro a malattie cardiovascolari. Queste, sono molto pericolose se si concludono con un infarto o con un ictus.
Migliora la respirazione
La teofillina è una sostanza molto presente nel thè. È maggiormente assorbibile nel tè nero rispetto a quello verde. Questa sostanza favorisce la dilatazione dei bronchi, giovando così alla respirazione.
Antinfiammatoria
Il thè contiene i tannini ed i già citati polifenoli. Queste sostanze svolgono una azione antinfiammatoria.
ECGC
ECGC, sigla per epigallocatechina-3-gallato, fa parte delle catechine. Questo, oltre a proteggere il corpo dalle malattie cardiovascolari, inibisce la crescita e la proliferazione delle cellule tumorali. Previene ad esempio i tumori della pelle.
Preferiamo le foglie alla bustina ed il tè verde al nero
Nel thè nero, le foglie vengono lavorate prima di essere confezionato. Ciò porta ad una perdita di sostanze benefiche. Le foglie del tè verde, invece, vengono subito seccate.
Vanno inoltre preferite le foglie alla bustina. Questo perché le foglie di tè contenute nella bustina hanno subito una ulteriore lavorazione.
È ovvio che, alla fine d
Ci sono poi persone che gradiscono il tè senza l’aggiunta di dolcificanti o altre sostante. Altre persone invece preferiscono aggiungere latte, limone oppure addolcirlo.
Se possiamo, però, evitiamo lo zucchero. Al suo posto usiamo il miele. Tra l’altro, questo è un antibatterico naturale, utile in queste giornate dalle temperature ballerine.
Valentina Imperioso