Tamponi e vaccini anti Covid come caramelle.
Pare infatti che il direttore dello spoke Cetraro-Paola, Vincenzo Cesareo, dispensasse tamponi e vaccini anti Covid proprio a tutti. Parenti, amici, la badante della nonna del cugino, il muratore impegnato a fare i lavori al conoscente e chi più ne ha più ne metta.
A sostegno dell’accusa una lunga serie di intercettazioni telefoniche.
Ad ogni richiesta il medico rispondeva:
Non ti preoccupare, vieni! […] Dici: ‘Mi manda Vincenzo per il tampone’.
Ad una donna che chiedeva i tamponi per tutti i dipendenti di un tale Filiberto, Cesareo ha addirittura risposto di mandarli a scaglioni.
Come se non bastasse, Cesareo utilizzava l’auto di servizio dell’Asp di Cosenza a fini personali. Ikea, gite in montagna, amici da accompagnare all’aeroporto, passaggi, pranzi e passeggiate con l’amante. Con quest’ultima è addirittura stato tentato un rapporto sessuale nella stessa auto di servizio, poi non consumato a causa della scarsa riservatezza.
Quando non era impegnato a distribuire tamponi e vaccini anti Covid, Cesareo era comunque affaccendatissimo a corre qui e lì con la Panda dell’Asp.
L’auto è dotata di un dispositivo gps, che ha permesso al Nas di verificarne tutti i percorsi. Così tanti da impedire poi al medico di assolvere ai suoi impegni da direttore sanitario. Come, ad esempio, quando aveva “un urgente riunione di lavoro per l’attivazione dei posti Covid presso il suo ospedale”, ma non si è presentato.
È stato il procuratore di Paola, Pierpaolo Bruni, a coordinare le indagini.
Il direttore sanitario è indagato per peculato, truffa, falso in atti pubblici e turbata libertà nella scelta del contraente. Non mancano poi ulteriori ipotesi di peculato relative a farmaci e altri presidi medici ospedalieri.
Bruni ha disposto alcune perquisizioni domiciliari e l’acquisizione di una consistente documentazione presso gli uffici della pubblica amministrazione.
Intanto il medico, avendo guadagnato un fascicolo di dimensioni bibliche a proprio carico, è stato interdetto per 12 mesi: basteranno?
Mariarosaria Clemente