Fico annuncia i tagli ai vitalizi con un post su Facebook. Prosegue rendendo noti i risparmi alla Camera: “130 milioni in 3 anni”.
Fico con un post sulla sua pagina Facebook – datato 2 gennaio – rende nota l’efficacia della delibera sui tagli ai vitalizi. La grande battaglia targata Movimento 5 stelle sembrerebbe vinta. Almeno questa. Nel suo post, il Presidente della Camera annuncia che “Da ieri [ 1 gennaio ndr] è ufficialmente applicata ai cedolini degli ex parlamentari la delibera che supera i vitalizi”. Sono interessati dai tagli i vitalizi di ben 1.338 ex deputati.
La delibera, approvata lo scorso 12 luglio, può dispiegare la sua efficacia solo dal 1 gennaio. Come ricorda il Presidente della Camera, autore della delibera: “il provvedimento è entrato in vigore subito dopo la sua approvazione ma diventa efficace proprio all’inizio dell’anno“. Comune la strada tracciata per i vitalizi degli ex senatori, i cui tagli hanno ottenuto il via libera solo a metà ottobre.
I conti
Per Fico, questo atto permetterà alla Camera dei Deputati di risparmiare 44 milioni di euro all’anno. Sul lungo termine, nell’arco del prossimo triennio, è invece previsto un risparmio di 130 milioni di euro. Dall’altra parte, a Palazzo Madama, sono 1.300 gli ex senatori interessati dalla riduzione dei propri vitalizi. Per un risparmio complessivo, di Camera e Senato, di circa 280 milioni a legislatura. Secondi calcoli operati da Governo e maggioranza, vi dovrebbe essere un risparmio annuo – fra Camera e Senato – di circa 56 milioni.
Nel dettaglio quindi, vi sarebbe un risparmio di circa 40 milioni nelle casse della Camera, 200 milioni circa nell’intera legislatura. Mentre al Senato verranno risparmiati circa 16 milioni annui, per un totale di 80 milioni nell’intera legislatura. Fico sul suo post prosegue, provando a ” fare un po’ chiarezza”, affermando come per il 2019 il costo di Montecitorio diminuirà di 10,4 milioni rispetto all’anno precedente. Ma le diminuzioni non si arrestano: così i costi scenderanno ancora di 3,6 milioni nel 2020 e di altri 7 milioni nel 2021.
Il metodo
I tagli negli assegni degli ex parlamentari avvengono applicando un calcolo contributivo a tutti i vitalizi in essere. Assegni quindi che subiscono una diminuzione che va dal 40%, al 60%, fino all’ 80% rispetto all’importo finora incassato. Infine, per tutti quei vitalizi che con il calcolo contributivo sarebbero scesi a circa 700 euro scattano i due tetti minimi previsti: il primo pari a 980 euro, il secondo a 1.470.
I ricorsi
Nonostante i tagli ai vitalizi siano effettivi dal 1 gennaio, numerosi sono i ricorsi che pendono sulla decisione, presentati dagli ex parlamentari. Nella sola Camera sfiorano quota 1.200. Altre 4 richieste di sospensione delle delibere sono state accolte dal Consiglio di giurisdizione di Montecitorio, pochi giorni fa. La ratio è che tali ricorrenti potrebbero aver diritto alla clausola di salvaguardia, prevista in particolari condizioni di salute ed economiche.
Ma Fico da Facebook promette: “sui risparmi non ci fermeremo qui “. Per il Presidente della Camera è necessario andare avanti perché: “Questo palazzo deve costare meno e deve anche essere efficiente” .
Francesca Peracchio