Messo agli estremi della rosa, la carriera di Hart sembra aver puntato verso il basso, Cairo fiuta l’affare e lo porta a Torino
Il rilancio del portierone inglese passa per Torino. Dopo l’evidente esclusione del nuovo tecnico dei Citizens Pep Guardiola, per Hart il tempo per guardarsi intorno pareva poco ma la chiamata di Cairo ha battuto la concorrenza del Sunderland. Per i torinesi 30 milioni di Euro erano troppi per acquisirlo a titolo definitivo, abbassate le pretese del city le due società si sono accordate per il prestito secco, un’altro ostacolo che sembrava far saltare l’accordo era l’ingaggio, ma il tutto si è risolto nel migliori dei modi anche in questo frangente, gli inglesi pagheranno parte dello stipendio al giocatore (3 milioni su 4 all’anno) venendo incontro alla disponibilità limitata che vi è in cassa granata.
Il perchè dell’esclusione
Apparentemente vi chiederete a cosa sia dovuto lo scalpore di questo trasferimento dato che siamo ancora dentro i giorni riservati al mercato; la risposta può avere varie opzioni tra qui non una risposta chiara.
Guardiola già durante l’Europeo ha osservato l’inglese che malgrado per lui non è stato protagonista di una rassegna esaltante, detto ciò il portiere cominciata la preparazione, non è riuscito a togliersi quell’etichetta di poco affidabile affibbiatagli dall’allenatore spagnolo. Sembra banale ma secondo la mentalità di Pep, i suoi giocatori devono essere il meglio e devono rispecchiare requisiti particolari che rispondono alla qualità di gioco che l’allenatore vuole imprimere alla squadra; Per fare ciò occorre anche “revisionare” chi fa guardia ai pali. Il tiki-taka parte anche dai piedi del portiere e in circolazione quelli con i piedi da centrocampista non ve ne sono molti.
Le richieste tanto volute hanno preso il nome di Claudio Bravo, il cileno tesserato nel Barcellona, dopo un breve scambio di frasi al telefono con Guardiola è stato convinto a chiudere le valige e partire per Manchester. Non è stato un problema per le due società trovare un’accordo, partito Bravo è arrivata l’ufficialità dell’arrivo dell’olandese Cillissen in Catalogna, prelevato dall’Ajax. E in tutto ciò Hart?
Trattativa lampo
Con questa notizia la situazione si è fatta limpida, Joe è stato messo alla porta, ma stavolta non quella con i pali, ma quella di uscita. E’ così che l’ennesima bandiera di un club prestigioso è costretto ad abbandonare il team che lo ha portato al successo. Il calcio moderno conferma di esigere solo su professionisti e molto meno sul valore degli uomini.
Ottenuto il permesso della federcalcio inglese di abbandonare il ritiro della nazionale, Hart ha preso il primo volo per Torino, effettuando visite mediche di rito e la firma del contratto, tutto ciò è avvenuto in una atmosfera di festa, tifosi e dirigenti sono entusiasti ora il campo darà il verdetto.
Con l’arrivo di Hart la gerarchia fra i pali al Toro muta parecchio; i portieri oltre all’inglese sono Padelli, Gomis ed Ichazo, molto probabilmente uno dei tre sarà costretto a migrare altrove.