Svolta green per Central Park: stop alle auto dopo un secolo

Durante una conferenza stampa il sindaco di New York, Bill de Blasio, ha annunciato che a partire dal prossimo 27 giugno il polmone verde della città, Central Park, non potrà più essere attraversato da alcun veicolo a motore. Questa decisione comporta un cambiamento “green” completamente inaspettato con lo scopo di ridurre drasticamente l’inquinamento atmosferico della città.



Il più noto e il più visitato parco al mondo, dopo oltre un secolo, finalmente non potrà più essere attraversato dalle auto, ma diventerà una zona pedonale popolata da corridori, turisti e ciclisti. Come ha dichiarato lo stesso De Blasio:

“Central Park non è stato costruito per le auto, ma per le persone. Ci sarà un senso di pace e di sicurezza che non c’è mai stato prima. La circolazione delle auto, al momento, è permessa per alcune ore durante il giorno in alcune vie al di sotto della 72esima strada, nella parte meridionale del parco.”

A detta del New York Times, l’obiettivo principale del primo cittadino è appunto quella di ridurre in primo luogo l’inquinamento, ma anche diminuire drasticamente il numero di incidenti pedonali. Questo provvedimento infatti fa parte di un progetto più ampio, il Vision Zero, che prevede il miglioramento della sicurezza stradale.



In cosa consiste il Vision Zero?

La missione principale del governo De Blasio è quello di proteggere gli utenti della strada, in particolar modo i pedoni. Le famiglie newyorkesi si meritano e si aspettano strade più sicure e per questo motivo che nasce Vision Zero. Con dati alla mano sembrerebbe infatti che circa 4.000 cittadini rimangono gravemente feriti ogni anno e circa 250 muoiono per incidente stradale. In media le auto uccidono un newyorkese ogni due ore.

Questa situazione è inaccettabile e per questo motivo negli ultimi anni si stanno cercando di considerare nuove soluzioni che cercano di prevenire gli incidenti. Nessun livello di fatalità è inevitabile e infatti la città cercherà di utilizzare ogni strumento a sua disposizione per migliorare la sicurezza, uno tra questi è appunto la limitazione al traffico delle strade che attraversano Central Park.



La situazione attuale del parco

Conosciuto principalmente per essere stato teatro di celebri film come Vanilla Sky, Serendipity, Colazione da Tiffany e molti altri, Central Park è stato aperto al pubblico nel 1859. Già a partire dal 2015 il sindaco aveva introdotto severe limitazioni per quanto riguarda la viabilità a nord del parco. Però da giugno di quest’anno il bando sarà totale, qualsiasi vettura infatti non potrà più attraversare alcuna zona fatta eccezione per quattro strade trasversali realizzate esclusivamente per fronteggiare il traffico locale. Si tratta appunto di quattro arterie che uniscono la parte est e ovest di Manhattan.

Silvia Barbieri 

Durante una conferenza stampa il sindaco di New York, Bill de Blasio, ha annunciato che a partire dal prossimo 27 giugno il polmone verde della città, Central Park, non potrà più essere attraversato da alcun veicolo a motore. Questa decisione comporta un cambiamento “green” completamente inaspettato con lo scopo di ridurre drasticamente l’inquinamento atmosferico della città.



Il più noto e il più visitato parco al mondo, dopo oltre un secolo, finalmente non potrà più essere attraversato dalle auto, ma diventerà una zona pedonale popolata da corridori, turisti e ciclisti. Come ha dichiarato lo stesso De Blasio:

“Central Park non è stato costruito per le auto, ma per le persone. Ci sarà un senso di pace e di sicurezza che non c’è mai stato prima. La circolazione delle auto, al momento, è permessa per alcune ore durante il giorno in alcune vie al di sotto della 72esima strada, nella parte meridionale del parco.”

A detta del New York Times, l’obiettivo principale del primo cittadino è appunto quella di ridurre in primo luogo l’inquinamento, ma anche diminuire drasticamente il numero di incidenti pedonali. Questo provvedimento infatti fa parte di un progetto più ampio, il Vision Zero, che prevede il miglioramento della sicurezza stradale.



In cosa consiste il Vision Zero?

La missione principale del governo De Blasio è quello di proteggere gli utenti della strada, in particolar modo i pedoni. Le famiglie newyorkesi si meritano e si aspettano strade più sicure e per questo motivo che nasce Vision Zero. Con dati alla mano sembrerebbe infatti che circa 4.000 cittadini rimangono gravemente feriti ogni anno e circa 250 muoiono per incidente stradale. In media le auto uccidono un newyorkese ogni due ore.

Questa situazione è inaccettabile e per questo motivo negli ultimi anni si stanno cercando di considerare nuove soluzioni che cercano di prevenire gli incidenti. Nessun livello di fatalità è inevitabile e infatti la città cercherà di utilizzare ogni strumento a sua disposizione per migliorare la sicurezza, uno tra questi è appunto la limitazione al traffico delle strade che attraversano Central Park.



La situazione attuale del parco

Conosciuto principalmente per essere stato teatro di celebri film come Vanilla Sky, Serendipity, Colazione da Tiffany e molti altri, Central Park è stato aperto al pubblico nel 1859. Già a partire dal 2015 il sindaco aveva introdotto severe limitazioni per quanto riguarda la viabilità a nord del parco. Però da giugno di quest’anno il bando sarà totale, qualsiasi vettura infatti non potrà più attraversare alcuna zona fatta eccezione per quattro strade trasversali realizzate esclusivamente per fronteggiare il traffico locale. Si tratta appunto di quattro arterie che uniscono la parte est e ovest di Manhattan.

Silvia Barbieri 

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