Nei supermercati si ruba, ora è ufficiale (anche in Inghilterra)

Inghilterra – Secondo quanto affermano i criminologi dell’Università di Leicester, sono in aumento i furti nei grandi supermercati e ciò grazie all’uso delle casse automatiche.

Senza voler essere irriverenti nei confronti del criminologo, che nell’immaginario collettivo si occupa di aiutare l’FBI nella risoluzione degli omicidi più efferati, facendo un lavoro ‘fighissimo’, mentre in verità, con l’ausilio di apparecchiature sofisticatissime e una preparazione universitaria di tutto rispetto, si dedica pure a fare una stima dei wurstel sottratti indebitamente al banco frigo o delle cipolle al banco frutta… quello su cui voglio soffermarmi è:

Ci voleva un team di professionisti per capire che le casse automatiche senza nessun controllo umano possono essere facilmente prese per i fondelli?

Qui in Italia, la patria del “farefessismo” come religione, forse più di quella cattolica, lo avevamo capito subito.
Infatti sono anni che perculiamo le bilance del reparto ortofrutta, pesando il prodotto con il codice: “35/ mandarino italiano” al posto del “99/ uva fragola del Borneo, seminata e raccolta da monaci coltivatori laureati in scienze agrarie con master in zootecnica applicata, che usano come mezzi di trasporto solo muli dal pedigree reale, alimentati con tartufi bianchi dell’Himalaya” pagando così, solo 1 euro al chilo, una cosa che all’etto costerà 18 euro.

Made in Italy

Da noi il centro commerciale è sempre stato un immenso bar self-service, con clienti che improvvisano happy hour servendosi da soli patatine, tarallucci, gelati e bevande miste, consumandole in loco e nascondendo i vuoti tra gli scaffali, sotto gli occhi indifferenti di tutti i presenti.
Ho visto gente organizzare battesimi, comunioni o addi al celibato tra gli scaffali, con il tacito assenso del personale preposto alla sicurezza, il quale, per 800 euro al mese, per 12 ore di lavoro al giorno, per sei giorni settimanali, non ha nessuna voglia di litigare con i clienti per reprimere i furti.
E chi l’avrebbe del resto…

Clienti che tra l’altro lo fanno pure come se fosse un dovere o una missione, al motto comunista:

“Abbasso il capitalismo!”

Asserendo che le casse automatiche e i supermercati in genere, meritano di essere perculati per combattere il sistema e i proprietari senza scrupoli che vogliono sostituire l’uomo con la macchina.
Sentendosi quindi dei novelli Robin Hood che rubano ai ricchi per dare a sé stessi, ma che lo fanno per dimostrare vicinanza a lavoratori mai assunti…
E gli inglesi se ne accorgono solo ora?
Le casse automatiche sarebbero intelligenti se il mondo, e non soltanto l’Italia, come abbiamo capito, diventasse un posto più civile e educato. Ma chissà se lo diventerà mai.

Nell’attesa che ciò accada, però se vi va, voi tenete pure il conto dei formaggini e dei succhi di frutta spariti nel nulla.

Se ci riuscite.

Noi ormai non lo facciamo nemmeno più.

Vincenzo De Lillo

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