La Cina sta usando il “gene editing” per rendere i militari “più forti e potenti”, ha avvertito il direttore dell’intelligence nazionale John Ratcliffe.
Esisterebbero prove che dimostrerebbero che la Cina stia cercando di creare super soldati biologicamente potenziati.
Tale dichiarazione fa seguito ad un articolo critico che John Ratcliffe ha scritto per il Wall Sreet Journal, la scorsa settimana. Qui, egli affermava che la Cina rappresenta la più grande minaccia per l’America e il resto del mondo libero dalla seconda guerra mondiale.
Super soldati biologicamente potenziati: due studiosi americani dimostrano l’utilizzo del CRISPR in Cina
Non è una novità… L’anno scorso, due studiosi americani hanno pubblicato una ricerca che esaminava le ambizioni della Cina di applicare la biotecnologia al campo di battaglia. Ivi compresi quelli che – secondo loro – erano chiari segni dell’interesse cinese verso l’utilizzo della tecnologia di editing genetico per migliorare le prestazioni umane. E forse proprio dei loro soldati.
In particolare, gli studiosi hanno esplorato la ricerca cinese utilizzando lo strumento di editing genetico CRISPR, abbreviazione di “cluster di brevi ripetizioni palindromiche regolarmente intervallate”.
Il CRISPR è quello strumento che è stato utilizzato per trattare malattie genetiche e modificare le piante. Tuttavia, gli scienziati occidentali ritengono che non sia etico cercare di manipolare i geni per aumentare le prestazioni di persone sane.
“Mentre il potenziale sfruttamento del CRISPR per aumentare le capacità umane sul futuro campo di battaglia rimane solo una possibilità ipotetica al momento, ci sono indicazioni che i ricercatori militari cinesi stiano iniziando a esplorarne il potenziale”,
hanno scritto la studiosa Elsa Kania, esperta di tecnologia di difesa presso il Center for a New American Security, e Wilson VornDick, un consulente in materia di Cina ed ex ufficiale della Marina.
Super soldati biologicamente potenziati: una Rivoluzione negli affari militari?
Scienziati e strateghi militari cinesi, del resto, hanno costantemente sottolineato che la biotecnologia potrebbe diventare una nuova vetta strategica di comando, una rivoluzione negli affari militari.
Di conseguenza, in base a questa nuova “Rivoluzione negli affari militari”, il successo sul futuro campo di battaglia richiederà il raggiungimento del “dominio biologico”, hanno aggiunto gli studiosi. L’integrazione uomo-macchina potrebbe quindi diventare una realtà per le future piattaforme di combattimento.
VornDick però, ha dichiarato di essere meno preoccupato per il vantaggio sul campo di battaglia che tale ricerca potrebbe fornire di quanto non lo sia per le conseguenze della manomissione dei geni umani.
“Quando iniziamo a giocare con gli organismi genetici, potrebbero esserci conseguenze impreviste.”
Super soldati biologicamente potenziati: cos’ha detto Ratcliff?
Il massimo funzionario dell’intelligence statunitense, John Ratcliffe, ha affermato che la Cina rappresenta “la più grande minaccia alla democrazia e alla libertà” dalla Seconda Guerra Mondiale.
La Cina avrebbe così sostituito la Russia e l’antiterrorismo, in quanto obiettivo principale delle attività di intelligence degli Stati Uniti.
“La Cina crede che un ordine globale senza di essa al vertice sia un’aberrazione storica”
Sul fronte militare hanno già ottenuto di avere la più grande marina in qualsiasi paese del mondo. La Repubblica popolare cinese ha due milioni di militari. Ma il numero non è abbastanza.
Secondo Ratcfliffe, l’espansione militare del Partito Comunista Cinese è stata così aggressiva che ora si starebbero impegnando in test umani per creare un esercito biologicamente potenziato.
“L’intelligence statunitense mostra che la Cina ha condotto test genetici su membri dell’Esercito Popolare di Liberazione con l’obiettivo di sviluppare soldati con capacità biologicamente potenziate. Non ci sono confini etici alla ricerca del potere da parte di Pechino.”
Vogliono che siano i più grandi e vogliono anche che siano i più forti. Motivo per cui sono impegnati nell’alterare il DNA. Vogliono rendere soldati, marinai e aviatori più forti e potenti: veri e propri “super soldati”, come “RoboCop” o “Captain America”.
Tuttavia, l’Intelligence non avrebbe rilasciato rapporti dettagliati sul tipo di test asserito da Ratcliffe.
Le risposte dalla Cina
La portavoce del ministero degli Esteri cinese Hua Chunying mercoledì scorso ha accusato gli Stati Uniti di “lanciare varie campagne politiche oppressive contro la Cina”, aggiungendo che ciò proveniva “da forti pregiudizi ideologici e da una strategia per contenere l’espansione della Cina”.
“C’è un detto cinese … ‘l’occhio vede ciò che crede la mente. Speriamo che gli Stati Uniti … smetteranno di considerare tutti come spie”,
ha detto durante la sua conferenza stampa quotidiana.
Biden adotterà un approccio diverso?
Il mandato di Ratcliffe come direttore dell’intelligence nazionale dovrebbe concludersi tra circa sei settimane, quando Joe Biden presterà giuramento come presidente. Il Presidente Eletto, infatti, ha nominato Avril Haines – in precedenza vicedirettore della Central Intelligence Agency.
Ecco perché, in un’intervista con Fox News, Ratcliffe ha esortato Biden a “essere onesto” sulla Cina.
Suggerimento accolto, sembrerebbe. Biden dovrebbe continuare la politica del presidente Trump di contrasto alla Cina; ma insieme agli alleati.
A quanto pare, esiste un raro accordo tra i partiti sul comportamento rigido da adottare nei confronti della Cina sul commercio e su altre questioni.
Per quanto riguarda i super soldati, invece, temo non sapremo mai con certezza cosa accade in certi laboratori…
Ed è davvero inquietante.
Giulia Chiapperini