Stuntwoman di Resident Evil fa causa per 2.2 milioni di sterline

Stuntwoman incidente

L’incidente sul set di Resident Evil

Olivia Jackson, dopo l’incidente che l’ha vista protagonista sul set di Resident Evil, sostiene che non potrà mai più lavorare come stuntwoman. A soli 35 anni questa vede la sua carriera finita.
Al momento dello schianto stava girando una scena che prevedeva l’utilizzo di una motocicletta spinta al massimo della velocità. La Jackson, che prendeva il posto della protagonista Mila Jovovich nelle scene più pericolose, doveva guidare mentre una videocamera la riprendeva frontalmente.
La camera era montata su un braccio meccanico, posto a sua volta su un SUV. L’operatore, partendo dal suolo, avrebbe dovuto gradualmente alzare la cinepresa sino a sopra la testa della stuntwoman. Tuttavia, il movimento fatto da questo è stato troppo lento. La donna, che al momento dello schianto non indossava il casco (non richiesto dalla scena), ha impattato il braccio meccanico con la testa e la parte superiore del tronco.



Conseguenze dell’incidente

Le mancate protezionila stuntwoman indossava solo un top, giubbino stracciato e un paio di jeans– hanno sicuramente avuto un ruolo nella gravità dell’incidente.
Olivia Jackson ha passato i 17 giorni successivi allo schianto in coma. Secondo i medici, si è salvata grazie alla sua condizione fisica. Infatti questa non solo era una stuntwoman, ma anche kickboxer.
A causa dell’incidente, i medici hanno dovuto amputare il braccio sinistro della donna all’altezza del gomito. Oltre all’arto, ha una profonda cicatrice sul viso e lamenta dolori cronici.
Sfortunatamente, la lista dei danni non è finita. Questa ha infatti una spalla permanentemente dislocata, il pollice lacerato e la colonna vertebrale distorta.
A seguito dell’impatto, inoltre, 12 costole si erano rotte.
La scena dove è avvenuto l’incidente, in teoria, non ci sarebbe nemmeno dovuta essere. Il copione infatti prevedeva un combattimento, sostituito con la tragica corsa in motocicletta.



A chi ha fatto causa la stuntwoman

La donna ha avanzato richiesta di risarcimento ad un tribunale sudafricano nei pressi di Pretoria. La causa intentata dalla Jackson ha numerosi bersagli. Innanzitutto il South Africa Road Accident Found. In secondo luogo, la compagnia di produzione del film e i coordinatori degli stuntmen, oltre che al cameraman, l’autista del SUV e il regista.



La donna ha aggiornato costantemente i suoi seguaci su Instagram nei 3 anni successivi all’incidente. Ha anche detto come abbia ricevuto lettere e fiori da numerose attrici, come Mila Jovovich e Charlize Teron.
Durante le riprese di Resident Evil- The Final Chapter, era morto un altro membro dello staff. Si tratta di Ricardo Cornelius, 34enne sudafricano schiacciato da un Hummer contro un muro. La macchina era posta su una piattaforma rotante, quando, per cause sconosciute, si sganciò uccidendo l’uomo.

Stefano Mincione

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