2021, anno della Missione Artemis. L’Agenzia Spaziale Italiana propone agli studenti italiani di inviare il loro contributo sulla Luna
Dopo la storica impresa del 1961, ognuno di noi ha immaginato almeno una volta di fluttuare sul suolo lunare. Quest’anno, per molti studenti italiani, potrebbe avverarsi il sogno di contribuire ad una spedizione sulla Luna. La proposta parte dall’Agenzia Spaziale Italiana, d’accordo con il Ministero dell’Istruzione, in occasione della Missione Artemis che la NASA sta mettendo a punto.
Questa iniziativa darà la possibilità a moltissimi studenti italiani di inviare in orbita il frutto della loro creatività, in modo tale da accogliere i prossimi astronauti che sbarcheranno sulla Luna con la Missione Artemis.
Il lavoro degli studenti per il programma Artemis
La Missione Artemis è un programma di volo spaziale con equipaggio in corso portato avanti principalmente dalla NASA. L’obiettivo è quello di far sbarcare “la prima donna e il prossimo uomo” sulla Luna. La regione prevista per l’atterraggio è quella del polo sud lunare, entro il 2024.
Il progetto è già partito nel 2020, ma la sua realizzazione si svilupperà maggiormente quest’anno, soprattutto grazie al contributo degli studenti italiani, i quali potranno lavorare a favore della nuova missione sulla Luna. L’iniziativa è rivolta alle scuole di ogni ordine e grado. Ogni alunno potrà proporre un solo elaborato che dovrà essere esente dal diritto di autore. Potrà partecipare un singolo studente, una classe, oppure un intero istituto.
In occasione del primo lancio di Artemis, l’Agenzia Spaziale Italiana offre l’opportunità a tutti gli studenti italiani di far arrivare la loro creatività in orbita intorno alla Luna.
Con queste parole, l’Agenzia Spaziale Italiana presenta il progetto agli ambiziosi studenti. Tutti gli elaborati, che dovranno essere inviati tramite apposito link entro il 20 gennaio 2021, saranno valutati da una commissione.
Il contributo degli studenti a favore dell’obiettivo di stabilire autosufficienza sulla Luna
Tutte le idee degli studenti italiani, dopo la valutazione, saranno raccolte su un supporto digitale e inviate in orbita intorno alla Luna con la prima missione del programma Artemis.
Il contributo dei giovani rappresenta un momento molto simbolico del fatto che essi rappresentano il futuro del nostro universo. I lavori degli studenti selezionati, inoltre, saranno parte integrante di un obiettivo ben più grande. Infatti, la NASA vede Artemis come il prossimo passo verso la possibilità di stabilire una presenza autosufficiente sulla Luna. Ciò vuole gettare le basi per costruire un’economia lunare e infine mandare gli umani su Marte.
Silvia Zingale