Un paio di settimane fa, nel corso di una gita scolastica a Napoli, una studentessa precipita dalla finestra della sua stanza d’albergo e finisce in ospedale con il bacino fratturato.
Studentessa caduta dalla finestra per uno spinello
Ma com’è stato possibile un simile incidente? Ancora non è del tutto chiara la dinamica dei fatti, ma, stando a quanto ricostruito dai carabinieri di Napoli (che stanno svolgendo le indagini sul caso), sembra che, durante la notte tra il 21 e il 22 aprile, la ragazza fosse intenta a fumare uno spinello e a bere birra in una camera dell’hotel, situato in zona Mercato. Lì erano ospitate due classi terze dell’Ipsia “Vasco Mainardi” di Corbetta (comune dell’hinterland milanese), ad accompagnare le comitive c’erano tre docenti. I compagni hanno raccontato che la studentessa si sarebbe sentita male, dopo aver fumato, e si sarebbe sporta dalla finestra (forse per prendere un po’ d’aria), ma così facendo ha perso l’equilibrio e ha fatto un volo di circa 5 metri dalla stanza collocata al primo piano dell’albergo fino alla strada. Fortunatamente, non ha sbattuto la testa, essendo atterrata di schiena.
I suoi compagni hanno immediatamente avvertito i professori, che hanno chiamato i soccorsi. La studentessa caduta dalla finestra è stata ricoverata all’ospedale Cardarelli di Napoli, dove uno degli insegnati è rimasto accanto a lei durante la notte, in attesa dell’arrivo dei genitori (nel farttempo, avvertiti del tragico incidente). I medici hanno riscontrato politrauma e varie fratture, la prognosi è di 40 giorni. L’indomani la ragazza si è recata con i genitori presso l’ospedale Niguarda di Milano, qui ha subìto un intervento al bacino. Adesso sembra in fase di guarigione.
Studenti sotto chock
Gli altri studenti sono rimasti sconvolti da quanto successo, il vicepreside dell’istituto “Mainardi” ha così commentato la vicenda:
«I docenti hanno fatto fino in fondo il loro dovere e anche oltre. I ragazzi hanno chiesto subito aiuto, per soccorrere la compagna che è una ragazza d’oro, ha un buon profitto e un comportamento adeguato in classe. Al ritorno a casa, chiaramente, erano tutti sotto choc, professori e ragazzi. Ma per gli studenti questo episodio, che poteva essere una tragedia, servirà a comprendere a cosa può portare l’assunzione di stupefacenti, quali rischi comporta la trasgressione a tutti i costi. Come istituto approfondiremo l’argomento in classe, con iniziative ad hoc».
I carabinieri di Napoli stanno continuando le indagini e pare che due studentesse siano state denunciate per “cessione di stupefacenti e lesioni in conseguenza di altro reato”.
Il collaboratore del dirigente scolastico dell’istituto, Maurizio Salvati, a proposito della ragazza caduta dalla finestra ha dichiarato:
“Hanno fatto una stupidata. Qualcuno dei ragazzi ha comprato dell’erba per strada, durante la gita a Napoli, e l’ultima sera prima del ritorno a Milano se la sono fumata in compagnia, hanno fatto branco. La 17enne si è sentita male e ha aperto la finestra per prendere aria, ha perso l’equilibrio ed è caduta giù. oglio precisare che la ragazza è una studentessa modello, che sono tutti bravi ragazzi e che gli accompagnatori sono tre docenti esperti che avevano fatto un controllo nelle stanze proprio poco prima dell’accaduto. I carabinieri di Napoli hanno sentito i ragazzi e poi hanno dato loro il permesso di tornare a casa a Milano”.
Una stupidata che poteva costare molto cara a questa ragazzina, non vale proprio la pena di rischiare la vita o la paralisi per uno spinello.
Carmen Morello