Kurdistan: un’area a rischio catastrofi
La provincia iraniana del Kurdistan è tra le aree del paese soggette a disastri. Le strutture sanitarie del Kurdistan dovrebbero fornire i servizi sanitari a livello nazionale. La resilienza e la flessibilità di tali strutture sono importanti quando si verifica un disastro. Pertanto, è essenziale valutare gli aspetti funzionali, strutturali e non strutturali della sicurezza di tali strutture.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) considera la salute pubblica come un insieme di azioni organizzate che tentano di prevenire le malattie, migliorare la salute e aumentare la longevità della popolazione.
L’assistenza sanitaria di base si concentra sulla fornitura di servizi essenziali per migliorare le condizioni di salute. Questo si traduce in resilienza per la società, e di conseguenza le emergenze possono essere affrontate in modo efficiente. Il verificarsi di catastrofi nelle società provoca gravi danni e li influenza severamente. Dalla data in cui Hyogo Framework for Action è stato approvato fino al 2015, si stima che migliaia di persone abbiano perso la vita e milioni siano diventate senza tetto a causa di disastri a livello globale.
Disastri naturali, emergenze e altre crisi hanno un effetto diretto sulla salute delle persone e della società e la influenzano causando problemi ai sistemi sanitari, alle attrezzature e ai servizi.
La gestione del rischio
La gestione del rischio di catastrofi previene o riduce il tasso di decessi, incidenti, malattie, disabilità e problemi mentali.
Pertanto, le politiche e le strategie dovrebbero concentrarsi sull’equipaggiamento e sulla preparazione delle strutture sanitarie. Questo perché possono ridurre la vulnerabilità delle famiglie, delle società e dei sistemi sanitari pubblici, causata da disastri ed emergenze.
La formazione continua e le esercitazioni possono migliorare la preparazione e la resilienza del personale sanitario e delle persone contro disastri ed emergenze.
Secondo l’OMS, la mancanza di formazione per prepararsi alle catastrofi a livello nazionale e comunitario è stata una delle principali cause di vittime elevate e danni causati da catastrofi.
Inoltre, la disponibilità e la continuità dei servizi sanitari pubblici per tutte le popolazioni sono una delle principali azioni di sanità pubblica per ridurre i rischi di catastrofi.
I paesi sono incoraggiati a migliorare i sistemi sanitari insieme agli impegni internazionali al fine di migliorare la preparazione alle catastrofi. Nel maggio 2011 l’OMS ha approvato il rafforzamento delle capacità nazionali di emergenza sanitaria e di gestione delle catastrofi.
Svolgimento dello studio sulle strutture sanitarie del Kurdistan
In questo studio trasversale, lo strumento utilizzato per valutare le quattro sezioni di sicurezza funzionale, strutturale, non strutturale e totale di 805 strutture sanitarie nella provincia del Kurdistan è stata la lista di controllo di valutazione della sicurezza dei centri sanitari primari. Essa è stata fornita dal Ministero iraniano della Salute e dell’Educazione Medica.
Ogni sezione ha segnato da 0 a 100 punti e ogni sezione della sicurezza è stata classificata in tre classi di sicurezza in base al loro punteggio totale: bassa (≤34,0), media (34,01-66,0) e alta (> 66,0).
Risultati
I livelli di sicurezza funzionale, strutturale, non strutturale e totale sono stati pari rispettivamente a 23,8, 20,2, 42,3 e 28,7, su 100. Per quanto riguarda la sicurezza funzionale, la squadra di risposta rapida ha ottenuto il punteggio più alto, mentre gli affari finanziari hanno ottenuto il punteggio più basso. Tuttavia, nelle sezioni strutturali e non strutturali, i punteggi delle diverse voci erano quasi simili.
Conclusioni
La sicurezza delle strutture sanitarie del Kurdistan ha un effetto innegabile sul livello di preparazione e resilienza contro disastri ed emergenze. Un livello inaccettabile di preparazione delle strutture sanitarie influenza la continuità dell’erogazione dei servizi alle persone colpite da disastri. Inoltre, la maggior parte della popolazione dipende da queste strutture PHC per ricevere servizi sanitari governativi.
Considerando il punteggio di sicurezza ottenuto, i responsabili politici dovrebbero prendere le decisioni giuste per migliorare la preparazione delle strutture sanitarie.
Lo studio raccomanda l’adozione di politiche adeguate a migliorare la sicurezza strutturale. Tra esse, un bilancio sufficiente, investimenti nella costruzione di nuovi edifici sanitari e l’adeguamento delle strutture esistenti. Inoltre, si suggerisce di rafforzare il coordinamento.
Infine, l’addestramento del personale e dei responsabili dei programmi di gestione del rischio di calamità per aumentare la preparazione funzionale delle strutture sanitarie.
Agostino Fernicola