Strage di Ustica: Stato non paga, arriva il pignoramento

La verità sulla strage di Ustica?

La strage di Ustica ha segnato profondamente la coscienza pubblica italiana.
L’incidente aereo, avvenuto il 27 giugno del 1980 sopra il mare di Sicilia, è stato sicuramente uno dei più grandi punti di domanda dal dopoguerra a oggi.
Immediatamente dopo la tragedia molte speculazioni sono emerse riguardo la dinamica e le cause dello schianto. Alcuni sostenevano che l’areo fosse caduto in mare in seguito all’esplosione di un ordigno, altri a causa di un problema strutturale del velivolo.
A porre un termine alle congetture ci ha pensato, ventisette anni dopo, l’ex presidente Francesco Cossiga. Costui infatti ha rivelato come la strage di Ustica fosse collegata al conflitto franco-libico, con il coinvolgimento accidentale dell’aeromobile italiano.
La sua tesi, adottata anche dalla magistratura di Palermo, era quella che un missile partito da un caccia francese, destinato a un velivolo militare libico, avesse fatalmente impattato il convoglio civile, causando la scomparsa di ottantuno persone.



La vicenda giudiziaria e il pignoramento

Naturalmente, quanto detto da Cossiga, aveva riaperto le indagini sulla strage di Ustica.
Il 10 settembre 2011, dopo un iter giudiziario lungo tre anni, il tribunale civile di Palermo aveva condannato i Ministeri di Difesa e Trasporti a rimborsare i familiari di ottanta vittime, per un ammontare di 1.908.909 euro complessivi. Nel 2013, nonostante il ricorso in Cassazione, la sentenza fu confermata.
Tutto è poi taciuto fino a oggi, quando la strage di Ustica si è arricchita di un altro triste capitolo. Il mancato pagamento dello Stato verso i familiari di una vittima, Carlo Parrinello, è una beffa che si va ad aggiungere al dolore straziante provato per la morte di un proprio caro. Secondo quanto emerge dalle carte, i Ministeri avrebbero pagato in 6 anni solo poco meno di 432mila euro.
Il pignoramento, atto dovuto in seguito alle inadempienze statali, è rivolto a entrambi i dicasteri.
A quasi 40 anni dalla strage di Ustica, solo ora si inizia a intravedere un minimo di giustizia per i familiari, dopo anni e anni di silenzi assordanti e insabbiamenti.

Stefano Mincione

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