Stina Sanders e lo stop alla perfezione artificiosa

Stina Sanders (foto Google)

Stina Sanders, come molte altre fashion blogger, fino a qualche giorno fa era conosciuta da tutti come modella e fashion blogger londinese: sui social network comparivano molte foto dei suoi viaggi, della sua fisicità e dei suoi outfit. Ma poi la decisione drastica di dare fine a tutto questo dopo aver letto la storia di una ventottenne australiana di nome Essena O’ Neil, cioè di cancellare quasi tutte le sue foto dal noto sito Instagram perché predicavano una “bellezza artificiosa”.

Ora nel suo profilo non si trovano più foto del suo bellissimo corpo in mostra o foto dei suoi fantastici viaggi in località esotiche, ma ora si possono trovare anche foto della sua vita quotidiana, partendo dal fatto di far vedere ciò che fa per mantenere in forma il suo corpo. Degli esempi possono essere foto riguardanti trattamenti dimagranti e terapeuti, foto sotto la doccia riguardanti la depilazione del corpo femminile (ciò che fanno tutte le donne).

Per questa sua decisione di mostrare anche la sua quotidianità ha provocato una vera e propria fuga di seguaci. In un’intervista al The Huffington Post ha raccontato “Vedermi mentre mi preparo per il lavaggio intestinale e non per la prova in bikini li ha spaventati.” ed ha aggiunto “Instagram per molte donne rappresenta una fuga dalla realtà, perché possono confrontare le loro immagini con quelle di altre donne, dalla vicina di casa alla modella di Victoria’s Secret. Lo trovo stupido, perché nessuno è perfetto.”

 

La sua vita vera e comune, come quella di altre donne, l’ha resa meno bionica. Ma  nonostante tantissimi messaggi di supporto per questa sua scelta, questo cambiamento non è piaciuto agli oltre 3mila seguaci che l’hanno abbandonata.

 

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