It è da sempre uno dei romanzi horror più apprezzati di Stephen King. Da un po’ di tempo è tornato alla ribalta grazie alla nuova trasposizione cinematografica che uscirà in Italia ad ottobre. Proprio in merito a questo rifacimento qualche giorno fa lo stesso scrittore, in un’intervista, ha dichiarato di avere grandissime aspettative sul film. Sembra, tuttavia, che si sia trovato del tutto impreparato, o meglio spiazzato, dalla qualità del lavoro. Non solo, una volta terminata la visione in anteprima ammette di averlo voluto rivedere una seconda volta.
Qui di seguito un estratto dall’intervista:
Avevo delle speranze ma non immaginavo che fosse così bello […] Secondo me, è impostato completamente sui personaggi. Se ti piacciono i personaggi, se ti importa di loro… il terrore in genere funziona. Sono sicuro che ai miei fan il film piacerà, sono sicuro che a loro il film piacerà davvero tanto. Anzi, secondo me qualcuno di loro tornerà anche due o tre volte per assaporare meglio la storia. […] Io sono tornato a vederlo una seconda volta e ho sentito che nella seconda visione stavo vedendo cose che la prima volta mi ero perso.
(fonte: mondofox)
Ha poi manifestato un sincero apprezzamento per Andrés Muschietti, già regista dell’horror La madre e per il giovane interprete di “Pennywise” Bill Skarsgård:
Le mie aspettative erano altissime perché conoscevo il film precedente di Andy. Lo ritengo un regista con uno straordinario talento. L’idea di concentrarsi sulla parte dei bambini per me funziona molto bene e Skarsgard…wow, che grandissimo Pennywise! Dobbiamo essere sinceri, il suo lavoro è stato difficile dato che doveva confrontarsi con l’iconica interpretazione di Tim Curry che il pubblico ancora ricorda e ama!
(fonte: rollingstone)
It: il trailer
Dopo queste parole di stima non possiamo non mostrare le immagini del trailer in italiano:
Chi, finora, è stato dubbioso o timoroso (come il sottoscritto) sulla riuscita o meno di questa nuova versione può, dunque, tirare un sospiro di sollievo. Per certi versi, anzi, l’incertezza può addirittura essersi trasformata in attesa ora.
Emanuele Algieri