Bruciata viva, questa l’ultima ipotesi circa l’omicidio di Stefania Crotti. Un omicidio, quello della Crotti, dai contorni davvero macabri e dalla trama contorta. Lei, mamma di una bambina di sette anni, sposata con Stefano Del Bello. La sua carnefice Chiara Alessandri è la ex amante del marito. Una storia, la loro, nata durante una crisi coniugale che però si stava risolvendo e quindi Del Bello aveva tagliato ogni rapporto con l’amante. Una decisione che ha portato la donna ad architettare un piano per poter avere ‘un confronto’ con Stefania. Confronto che è tragicamente terminato con la morte della Crotti.
Dopo l’autopsia però si è aperta un’ipotesi ancora più agghiacciante circa le dinamiche del delitto. Il corpo di Stefania, infatti, è stato trovato arso e carbonizzato nelle campagne di Erbusco (Brescia). Le prime analisi rese note non escluderebbero che Stefania Crotti sia stata bruciata viva. I risultati completi dell’autopsia dovrebbero comunque arrivare all’inizio della prossima settimana.
Colpita in testa e bruciata: le fasi del delitto di Stefania Crotti
Ma ricordiamo, per chi non avesse seguito il caso, i passaggi di questa vicenda. Chiara Alessandri, l’amante abbandonata, pare abbia architettato tutto nel dettaglio. Con l’aiuto di un amico (inconsapevole delle reali intenzioni della donna), ha attratto Stefania nel suo box. La Alessandri aveva chiesto al suo amico di andare fuori dal luogo di lavoro di Stefania con una rosa e un biglietto, dicendo che erano da parte del marito che voleva farle una sorpresa. Stefania, conquistata dal gesto e anche dalla gentilezza di questo estraneo che le portava un dono da parte del marito, si è fatta convincere ed è salita sul furgone che l’ha poi condotta, in realtà, nel garage della sua rivale. Il complice inconsapevole le aveva anche chiesto di bendarsi per rendere più efficace la sorpresa. Una volta lasciata Stefania davanti al garage, l’uomo è andato via. Proprio nel box la Alessandri avrebbe colpito con un martelletto la sua rivale per poi caricarla in macchina e condurla, priva di sensi o morta, nel campo dove è stata trovata carbonizzata. Il campo dove, secondo le ultime indiscrezioni, Stefania Crotti potrebbe essere stata bruciata viva.
I dubbi di chi la conosceva bene
Chiara Alessandri ha ammesso di averla colpita, ma nega di averle dato fuoco e nega anche di aver premeditato l’omicidio, asserendo che stava cercando solo un ‘chiarimento’.
I funerali di Stefania Crotti si terranno lunedì. Sono ancora molti però i dubbi. Secondo chi la conosceva, infatti, non sarebbe mai salita a bordo di un auto o un furgone di uno sconosciuto ne tantomeno si sarebbe bendata. Al momento però è bene ricordare che per gli inquirenti la Alessandri è l’unica indagata e ritenuta responsabile dei fatti.
Marta Migliardi