Il giorno tanto atteso e a lungo annunciato sta per arrivare: Starbucks arriverà anche in Italia. Quando? Molto presto, bisognerà aspettare il prossimo autunno. Da ottobre la famosa catena di caffetterie statunitense aprirà il primo ristorante italiano, la città così fortunata da ospitarlo sarà la capitale della moda italiana, Milano.
Una trattativa lunga vent’anni
Diverse volte era stata annunciata in passato l’apertura di uno o più ristoranti Starbucks in Italia, ma puntualmente le attese venivano sempre disdette. Ci sono voluti ben vent’anni di tentativi e trattative per giungere al 2015, anno dell’accordo tra l’azienda statunitense e Antonio Percassi. Per chi non lo conoscesse, stiamo parlando di un ex-calciatore, dirigente sportivo e imprenditore che presiede la holding Odissea Srl, di cui fanno parte centri commerciali e marchi cosmetici come Kiko. Insomma, è un uomo che ha il fiuto per gli affari ed è anche grazie a lui se Starbucks potrà finalmente giungere sul suolo italiano.
Un ristorante immenso ed innovativo
Il luogo deputato ad accogliere la nuova sede di Starbucks è l’ex palazzo delle Poste di Piazza Cordusio in Duomo. Il nuovo ristoramte si chiamerà Starbucks Reserve Roastery e si propone non come semplice luogo di ristorazione, bensì come un posto in cui i clienti potranno vivere un’esperienza “che non si può provare da nessun’altra parte del mondo” (così dichiara il sito). Lo Starbucks Reserve Roastery sarà il punto vendita più grande di tutta l’Europa, con una superficie di 2400 metri, in cui i clienti potranno effetuare una full immersione nel mondo del caffè. Ma non ci sarà solo il bar con poltrone e tavolini; il nuovo store sarà un vero e proprio “salotto cittadino”, dove chi entra potrà ristorarsi e poi studiare, lavorare o semplicemente rilassarsi.
Posizioni lavorative aperte
Ma le novità non sono finite qui. Dal momento che il nuovo ristorante sarà molto grande e potrà ricevere centinaia di clienti, serviranno molte persone addette alle varie mansioni da svolgere al suo interno. Perciò Starbucks cerca 150 lavoratori, per lo più con contratti a tempo indeterminato e full-time con benefici speciali. Benefici che includono i «bean stock» (o restricted stock units), ossia titoli azionari offerti da Starbucks ai propri dipendenti. Dunque, se siete interessati, andate sul sito e presentate la vostra candidatura per una delle posizioni aperte.
Carmen Morello