Stagione cinematografica 2019 all’insegna di quattro parole chiave

stagione cinematografica

Stagione cinematografica 2019 all’insegna delle novità? Forse no poiché i titoli proposti sono quelli di film cult che hanno avuto successo nelle stagioni precedenti.

Stagione cinematografica 2019

Sequel, prequel, remake e spin-off. Sono queste le parole chiave per la nuova stagione cinematografica che forse rischia di essere poco originale.

I film proposti per il 2019 cavalcano infatti dei successi del passato. Alcuni di loro puntano ad allungare la trama come in “Creed”, “Captain Marvel” e “Avengers Movie”.

Non mancano poi sequel come “Dragon Trainer”, “John Wick”  (entrambi al 3° capitolo) e il quarto episodio di “Toy Story”. Oltre a queste novità poco nuove ci sono delle rivisitazioni per “X-Men” e “Man in Black”.

Gli spin-off sono invece orientati a cercare di prendere il meglio da film che hanno fatto storia. Un esempio sarà la nuova avventura di Spider-Man che vede come protagonisti attori di calibro come Michael Keaton, Samuel L.Jackson, Jake Gyllenhaal.

Stagione cinematografica poco originale?




Forse è la mancanza di fantasia e di originalità che ha spinto registi di fama mondiale a riproporre vecchie pellicole. Ma forse no. Visto il successo di alcuni film, infatti, è probabile che Hollywood punti a far conoscere vecchie trame alle nuove generazioni.

Alcune pellicole, inoltre, vantano una regia estrosa, come quella per il nuovo “Dumbo” firmata da Tim Burton. Quest’ultimo è famoso per il suo tocco geniale e potrebbe quindi rivelare notevoli sorprese.

Tra i film più contesti c’è inaspettatamente “Pinocchio”. Questa pellicola, infatti, sarà ripresa da Matteo Garrone e sarà Roberto Benigni a interpretare Geppetto. Questo film è anche il sogno di Guillermo Del Toro che non starà di certo a guardare proponendo una rivisitazione della pellicola.

Non è comunque la prima volta che una stagione cinematografica si basi su sequel, remake, prequel e spin-off. Il 2018, infatti, era iniziato proponendo per l’anno a venire la cosiddetta carica dei cinquanta concludendosi con la pellicola “Mary Poppins”.

Di fatto è che, soprattutto i remake, non sono mai belli come gli originali ma questo le nuove generazioni non potranno mai saperlo.

 

Elena Carletti

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