Lo scorso 9 luglio è stato avvistato uno squalo bianco nello stretto di Messina
Non è una novità che nei nostri mari siano avvistati degli squali. Tuttavia, la presenza di uno squalo bianco è considerata una totale rarità. Lo stretto di Messina, dove è stato avvistato l’esemplare, è abitato ogni giorno da verdesche e squali volpe, quasi del tutto innocui per l’uomo.
Cosa abbia portato questo meraviglioso esemplare nelle acque di Messina? Sicuramente la sempre più ampia pescosità del mare contribuisce notevolmente.
L’esemplare è stato avvistato proprio nel cuore dello stretto dall’equipaggio di una feluca. Circa cinque metri di lunghezza per il meraviglioso squalo bianco che terrorizza i bagnanti.
La Capitaneria del Porto si è subito attivata per informare tutti i villaggi della costa. L’allarme è ancora oggi, a distanza di quasi venti giorni, molto alto nonostante lo squalo bianco non sia più stato avvistato nella zona.
Cautela e prudenza sono le parole d’ordine delle autorità che si rivolgono ai bagnanti. Occorre non allontanarsi troppo dalla costa presi da lunghe nuotate e la raccomandazione più grande è per tutti coloro i quali in zona praticano sport come vela e surf: il pericolo di attacco da parte dello squalo bianco è notevole specialmente per i surfisti. Perché? Dal basso verso l’alto il corpo di un surfista appare molto simile a quello di una foca, carne prediletta dagli squali. Infatti, quando lo squalo bianco attacca l’uomo, si rende subito conto che la carne non lo aggrada e, nella maggior parte dei casi, lo lascia andare: la morte avviene quasi sempre per dissanguamento.
Uno squalo bianco di cinque metri di lunghezza è stato avvistato nel cuore dello stretto di Messina: fate attenzione bagnanti, il nostro mare è abitato da molte specie di animali marini e il compito dell’uomo è di non invadere troppo il loro spazio. A volte la curiosità porta a gravi conseguenze!
Maria Giovanna Campagna