Spot Coca Cola: padre insegna a guidare la propria figlia e in Arabia Saudita si scatena la polemica.
Lo spot della Coca Cola ideato per il nuovo ed importantissimo evento che prevede che dal Giugno 2018 le donne saudite possano prendere la patente ha scaturito non poche polemiche in Arabia Saudita. Un decreto di re Salam ha stabilito che finalmente dal prossimo giugno 2018 anche le donne saudite potranno prendere la patente. Uno dei divieti che reprime la libertà delle donne in quel paese.
Nel video si vede appunto un padre saudita che insegna alla giovane figlia a guidare, nel deserto, con una bottiglietta di Coca Cola sul cruscotto. Lo spot in se è molto carino ma è stato recepito come una speculazione da parte di Coca Cola, la quale, trarrebbe profitto dalla battaglia delle donne per i propri diritti.
Qualunque spot che si occupi del sociale può essere comunque accusato di trarre dei profitti. Ma non dovrebbe essere questo il punto. Gli spot sono ideati per vendere un prodotto questo è logico, ma se al messaggio promozionale viene aggiunto un messaggio sociale il fine, in questo caso, giustifica i mezzi. Tale spot farà il giro del mondo, ed insieme ad esso il messaggio sociale, che dovrebbe trasmettere una battaglia per i diritti delle donne vinta dalle donne stesse.
Non sempre, per fortuna, dietro il profitto ci sono solo gli interessi dei colossi, a volte l’informazione che ne deriva è più efficace ed importante della stessa promozione di marketing.
Si può certo comprendere la reazione delle donne saudite, sono coinvolte, ma alla lunga magari cambieranno idea. Magari leggendo questo articolo dove il messaggio recepito è stato quello di ammirazione nei confronti di queste donne che sono riuscite ad ottenere un diritto, che per noi è scontato, ma per loro e nel loro paese, negli anni duemila più che inoltrati, veramente molto importante.
Forza donne saudite, la strada sarà lunga ma voi avete dimostrato grande tenacia ed attraverso questo spot raccoglierete ulteriore consenso.
Raffaella Presutto