Succede a Torino, precisamente a Volpiano, la Spea s.p.a., un’azienda importantissima nel settore dei macchinari industriali per il collaudo dell’elettronica, a fronte di un anno da record in termini di profitto, ha deciso di retribuire i propri dipendenti con una doppia tredicesima.
La società avrebbe avuto a che fare con il suo anno d’oro, forse per merito di due tra i suoi principali clienti: Apple e Samsung, i quali avrebbero acquistato i servizi di Spea per migliorare il proprio lavoro.
Il premio che Spea ha offerto a tutti i dipendenti
Dunque per festeggiare il risultato Spea ha deciso di premiare tutti i 540 lavoratori, indipendentemente dalla mansione aziendale, con una doppia tredicesima.
Ma quali sono stati allora i risultati conseguiti? Repubblica ha specificato quanto l’azienda sia migliorata nell’ultimo anno. In particolare sarebbe avvenuto nel 2017 un incremento sulle vendite del 16%, arrivando a fatturare 100 milioni di euro a fine anno, sarebbero avvenute più di 60 assunzioni, solo nell’ultimo anno, e si sarebbero venduti più di 1200 sistemi in tutto il mondo. Un record mai riscosso prima d’ora.
Ma l’azienda si è detta convinta a mantenere la striscia di risultati positivi, così da porsi degli importanti obiettivi nel 2018.
Come crescerà Spea anche nel 2018?
L’azienda, capitanata da Luciano Bonaria e il figlio Lorenzo oltre a voler crescere ancora di più nel 2018, si è detta intenzionata a “elaborare nuove forme di welfare per i dipendenti”, o meglio per premiarli dei loro risultati.
L’unico problema a quanto pare, però, risultano essere le tasse, davvero scomode. Infatti anche la seconda tredicesima regalata ai dipendenti Spea sarà tassata, cosa non giusta a detta dei vertici aziendali poiché è un regalo. Eppure in Italia funziona così, che sia un regalo o no, se si tratta di denaro, le imposte vanno pagate, anche se si tratta di un incentivo fatto col cuore da Spea sotto Natale.
Jacopo Pellini