Il Solstizio d’Estate: un rito di passaggio…in tutti i sensi
Il giorno più lungo dell’anno è il fenomeno astronomico noto con il nome di Solstizio d’Estate. Quest’anno cadrà il 20 giugno dalle ore 21:44. Questa è la giornata in cui il Sole raggiunge lo Zenit. Questo fenomeno astronomico è di grande interesse culturale in tutto il mondo, in quanto rappresenta una fase di passaggio importante per l’agricoltura e, perché no, anche per lo spirito. Molte sono le forme in cui questo evento viene celebrato nel mondo, alcune di esse accolgono ogni anno decine di migliaia di visitatori, altre sono quasi sconosciute, ma ugualmente suggestive. Ecco alcune tra le più emozionanti tradizioni legate all’arrivo della bella stagione in Italia e nel mondo.
In Italia
La festa del Solstizio d’Estate corrisponde con il giorno di San Giovanni Battista. In questa giornata la nostra penisola si colora di suggestivi rituali e antiche tradizioni. A San Giovanni in Marignano, provincia di Rimini, dal 20 al 24 giugno, ha luogo La Notte delle Streghe. Un evento che ogni anno ospita un numero di spettatori da record. Il festival è un agglomerato di spettacoli itineranti, concerti dal vivo e attrazioni circensi. Ma quello che molti non sanno è la tradizione millenaria che sussiste ancora oggi: quella dei fuochi. Come vuole l’usanza, si organizzano falò propiziatori ai quali si aggiungono erbe aromatiche come buon auspicio. Purtroppo quest’anno, a causa dell’ancora alto rischio di contagio, l’evento non avrà luogo. Ma tutti attenderanno pazientemente l’edizione del 2021.
In Finlandia
Qui il fenomeno astronomico prende il nome di Juhannus. In questa giornata i finlandesi organizzano pranzi all’aperto ed escursioni. Immancabili sono le saune. La tradizione vuole che sottoporsi a questo rilassante trattamento durante il Solstizio d’Estate purificherebbe l’anima ed allontanerebbe la cattiva sorte. La sera è caratterizzata dal rituale del Kokko, il falò che ha il compito di scacciare gli spiriti maligni e auspicare una stagione redditizia per l’agricoltura. Una legenda popolare vuole che ballare intorno al fuoco aiuterebbe a trovare l’amore. Ma non è tutto, questa giornata è l’ideale per ammirare il meraviglioso e al contempo spaventoso Sole di Mezzanotte.
In Macedonia
Coloro che credono meno a tradizioni e rituali, prediligendo la natura, la scienza e l’astronomia, trovano pane per i loro denti presso l’osservatorio astronomico naturale di Kokino. Prende il suo nome dalla città in cui sorge, a Nord della Macedonia. Si tratta di un sito archeologico scoperto nel 2001, risalente alla prima età del bronzo. Esso si trova su un monte vulcanico. A renderlo un osservatorio astronomico è la presenza di marcatori naturali utilizzabili per misurare il tempo e seguire i cicli del Sole e della Luna. Tali marcatori si sono creati con l’azione erosiva della lava.
In Giappone
Il giorno più lungo dell’anno in Giappone prende il nome di Geshi, caratterizzato dagli hanabi, bellissimi spettacoli pirotecnici e dallo street food tradizionale come la kakigori, una particolare granita giapponese. Tuttavia, bisogna sapere che l’estate nipponica in realtà inizia molto prima: nel quinto mese dell’anno. Questo periodo prende il nome di rikka ed è uno dei più importanti, in quanto avviene il trapianto del riso. Questa giornata viene ricordata con dei rituali propiziatori, come mangiare in silenzio un intero rotolo di makizushi (sushi avvolto in alga nori) guardando verso la direzione propizia dell’anno, che viene calcolata in base allo zodiaco cinese. Per il 2020 è ovest, sud-ovest.
In Inghilterra
I festeggiamenti del Solstizio d’Estate più famosi sono quelli che si svolgono nel sito megalitico di Stonehenge, nel Wiltshire. Qui questa giornata è perfetta per ammirare il sole che sorge tra i famosissimi megaliti, rituale che ha origini antichissime. Le leggende su questo fenomeno, che si uniscono al famoso mistero di Stonehenge, raccolgono ogni anno migliaia di appassionati, astronomi, ma anche spiritualisti. Infatti, la tradizione vuole che, in questo particolare momento, il confine tra i diversi mondi si assottigli. Purtroppo, a causa dell’emergenza, quest’anno il sito non sarà accessibile. Ma c’è del positivo. Infatti, chi ha sempre sognato di partecipare a questo evento ma non ne ha mai avuto la possibilità, potrà goderne grazie allo streaming. L’iniziativa è di English Heritage, ente che si occupa della gestione del patrimonio culturale inglese. L’organizzazione, con un post su Twitter, ha annunciato: “per la sicurezza e il benessere di tutti, abbiamo dovuto annullare le celebrazioni del solstizio d’estate di quest’anno a Stonehenge. Sappiamo quanto sia speciale questa occasione per molti di voi e quindi saremo in diretta streaming gratuitamente“.
Quella di English Heritage è un’iniziativa da cui si potrebbe prendere spunto anche alla fine dell’emergenza. Infatti, per garantire la fruizione dei beni culturali anche a chi è impossibilitato a farlo, potrebbero nascere delle piattaforme sovvenzionate o a pagamento. In Italia un esperimento del genere è nato durante il lockdown, un esempio è dato dalla passeggiata in 3D lanciata dal Museo Degli Uffizi.
Silvia Zingale