Se qualcuno si fosse allontanato o si fosse svegliato solo ora da un lungo sonno vi ricapitolo le puntate precedenti di Roma’s Got Talent. Il sindaco marino purtroppo è stato cacciato per via dei suoi viaggi, al suo posto a reggere questa città ormai allo sbando hanno messo un commissario che è il signor Tronca. Il nostro commissario voleva portare il modello Expo a Roma, tralasciando tutti gli impicci che ormai sono consuetudine in ogni lavoro nazionale, ma si è preso solo il merito di cose iniziate dal cacciato marziano.
Manca meno di un mese alla finale, salvo ballottaggio, il 5 giugno si saprà chi è l’erede al trono del Campidoglio, chi sarà sindaco. Vediamo i concorrenti in gara:
All’angolo destro troviamo Giorgia Meloni famosa per la sua frase diventata virale sul web “A noi non piace essere chiamati fasci. A noi chi? A noi fasci”, vi annuncio purtroppo che non è lei quella su youtoube ma bensì la sua sosia photoshoppata, ma non parlategli di Photoshop.
Vicino a lei troviamo Alfio Marchini, il bello appoggiato dal Cavaliere che si è accaparrato i voti dei bigotti grazie alle sue uscite contro le unioni civili e la campagna “Non farsi le canne è la cura”, il mondo scientifico non è d’accordo con questo ma come slogan funziona.
All’angolo sinistro troviamo Roberto Giacchetti casacca del PD, appoggiato, ma non troppo, dal premier Renzi. A parte che vuole che Roma torni Roma c’è poco da dire.
Di fianco a lui troviamo Stefano Fassina, squalificato per degli errori sui moduli di presentazione delle liste è stato riammesso dal Consiglio di Stato, meno male perché come s mangia ai sui convegni non si mangia da nessun altro.
All’ultimo angolo, non ben collocato, troviamo coRAGGIo Virginia Raggi. E’ lei la donna da battere, grazie alla sua brillante idea di una funivia tra Casalotti e Battistini si è presa i voti di quasi tutti gli amanti della settimana bianca, speriamo anche che faccia uno skilift.
Le categorie dove si daranno battaglia i concorrenti sono: Trasporti, Monnezza, Fori pedonali, Turismo, Olimpiadi.
Partiamo con il trasporto pubblico. Tra biglietti elettronici e controllori sono tutti d’accordo che per risolvere tutto basta pagare il biglietto, basta poco chissà che ci credevamo. Un altro problema è la Metro C costata già 3,7 milioni di euro e non è neanche a metà. L’idea di lasciar perdere non salta in mente a nessuno. Le idee sono molte, Giacchetti vuole ripartire da capo riprogettando tutto. Raggi-Marchini, unica volta d’accordo, la vogliono far finire al Colosseo (ma non ditegli che lì già c’è una metro). Giorgia Meloni invece vuole farla finire a Piazza Venezia dove lei in persona accoglierà i cittadini e i turisti da un balcone non ben identificato. Come fare, con che soldi, ecc. non è dato saperlo perché si sa le sorprese sono più belle. Andiamo avanti.
La monnezza rende Roma una delle città più sporche d’Europa. Tutti sono d’accordo che non va bene. La Raggi vuole far pagare i disservizi a chi ha disserviziato, Giacchetti vuole dare un palmare ai spazzini in modo che se giocano a Candy Crash non raccolgono la monnezza, cosi non sarà accumulata da una parte ma resterà omogenea per la città. A parte questo di concreto nulla.
I Fori Imperiali pedonali sono stati una calamita di insulti per Marino, ora però tutti d’accordo anzi via anche i pullman. Il futurista Marchini vuole anche istallare una supertecnologia per l’avvento delle macchine senza pilota, loro potranno circolare liberamente per gli umani rimane pedonale. La grande idea però è di Giorgia Meloni che per evitare il traffico nelle vie limitrofe vuole spostare ministeri e Campidoglio in dei luoghi segreti per evitare l’arrivo di eventuali manifestanti che creano problemi alla mobilità.
Per riportare Roma sul tetto del mondo serve il turismo. Lotta all’abusivismo è la parola d’ordine. Marchini propone il sindaco di notte, per movimentare la movida, carica che verrà assegnata ad una star di fama mondiale. Il nome è segretissimo ma da indiscrezioni sembrerebbe Topo Gigio. Sempre il Bello delle elezioni vuole cacciare via i centurioni coatti e per giunta con la panza e vuole introdurre recite scolasti. Così visto i tagli all’istruzione magari gli alunni imparano qualcosa.
Ultimo punto all’ordine del giorno sono le Olimpiadi, tanto care a Malagò. Nessun si sbilancia su questo argomento. E’ comprensibile dovessimo fare la fine della Grecia per questo chi è che ci metterebbe la faccia?
Ora spetta a voi caro pubblico da casa, andate tutti alle urne e scegliete la persona giusta per il trono, troviamo il nuovo Roma’S Got Talent.
MI SA CHE SOTTO SOTTO NESSUNO DI LORO VUOLE VERAMENTE VINCERE…….apparte lei……..Giorgiona nostra che all’urlo di VINCERE E VINCEREMO saluterà tutto il popolo capitolino con un braccio teso 😉