“Silence” di Martin Scorsese arriva nei cinema italiani

Martin Scorsese continua a mietere successi su successi. Ci ha mostrato il volto violento e cupo della Grande Mela in “Taxi Driver” e “Gangs of New York”. Oggi la sua ultima fatica, “Silence”, esce nei cinema italiani.

Dopo aver trattato temi come la corruzione e la violenza primordiale, Scorsese si è concentrato sulla religione. Nel 1988, il regista ha diretto “L’ultima tentazione di Cristo”. La pellicola esponeva l’annosa diatriba tra la fede e i piaceri della carne. Da allora, Scorsese ha iniziato a sviluppare l’idea di “Silence”.

È da precisare che “Silence” è una trasposzione cinematografica. La pellicola è tratta dall’omonimo romanzo dello scrittore cattolico Shūsaku Endō. Scorsese si è sempre posto domande sul tema religioso più ovvio, ma che tuttavia costituisce un tabù. “Silence” parla del silenzio di Dio.

Silence
Liam Neeson in una scena del film. Fonte: vox.com

Siamo nel XVII secolo. In Giappone i cristiani non hanno vita facile. Essi sono davanti a due scelte: rinnegare il loro credo o subire torture. Padre Rodrigues è un missionario portoghese che si scontra con Inoue, inquisitore con lo scopo di abiurare i cristiani. Rodrigues oppone resistenza, ma soffre per il silenzio del suo Dio.

Padre Rodrigues, da sempre animato da un’incrollabile fede, inizia a dubitare dell’esistenza di Dio. Egli non si dà pace,
chiedendosi: “Perché Dio non ascolta le preghiere? Perché non interviene?”
Il dissidio interiore di un religioso, ma soprattutto di un uomo. Un uomo che ha sempre creduto nell’esistenza e nell’amore di un Dio, senza mai mettere nulla in discussione.

“Silence” è brutale, spietato nel discutere quello che molti non hanno il coraggio di chiedere ad alta voce. È un film molto attuale, pur essendo ambientato secoli fa. Un film che mette la cosiddetta “pulce nell’orecchio”, spingendo anche i più credenti a porsi delle domande. Una pellicola che presenta un mondo diviso da barriere, proprio come oggi.

“Silence” si avvale di un cast strepitoso, che comprende Andrew Garfield e Liam Neeson. Come sempre, Martin Scorsese ci farà lasciare il cinema riflettendo.

Veronica Suaria

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