Il mondo nel quale viviamo ogni giorno è sempre più connesso. Le informazioni viaggiano tramite autostrade digitali inimmaginabili fino a pochi decenni fa, e alle tante comodità che questa iperconnessione comporta si affiancano potenziali rischi per la sicurezza. Sono sempre più numerosi, infatti, gli studi che mettono in guardia circa le potenziali criticità derivanti dal protagonismo del digitale, tra i quali l’abbandono di oggetti fisici che possano conservarsi nel tempo e le difficoltà nel distinguere opere prodotte da software di intelligenze artificiali.
È per questo che è sempre più indispensabile sapere come comportarsi nelle diverse e numerose occasioni nelle quali ci si trova, nel quotidiano, ad avere a che fare con il mondo del web. Alcune precauzioni possono essere ovvie per i nativi digitali, mentre altre possono apparire persino superflue. Eppure alcuni semplici comportamenti possono ridurre enormemente, quando non azzerare del tutto, i rischi per la sicurezza che nascono in rete.
Per esempio, l’enorme successo dei social network negli ultimi vent’anni ha fatto sì che su Internet venisse caricata una mole senza precedenti di immagini personali che ritraggono luoghi e soprattutto persone. L’impiego di immagini di persone trova molti utilizzi, per esempio nel caso di software di riconoscimento facciale diffusi anche in Italia e capaci di riconoscere volti con numerosi impieghi nel campo della sicurezza. Ma, allo stesso tempo, le immagini personali possono essere utilizzate per furti di identità capaci di sfociare in vere e proprie truffe. È sempre bene ridurre al minimo l’esposizione delle proprie immagini personali, e laddove si fosse contattati da qualcuno verificare le immagini utilizzate per trovare eventuali corrispondenze in rete così da capire se la foto proviene dal web.
I furti di identità più articolati comunque non si basano solo sull’utilizzo di immagini ma anche su quello di dati personali. Data di nascita, indirizzo di residenza e simili possono essere una risorsa fondamentale per permettere a malintenzionati di mettere a repentaglio la sicurezza dei dati personali. Sono del resto numerose le occasioni nelle quali ci si trova a dover compilare un form online inserendo informazioni sensibili. La sottoscrizione di un abbonamento, un acquisto, persino la creazione di un’area personale nelle piattaforme di poker online che, nonostante nickname e simili, per ovvie ragioni di sicurezza domandano un’anagrafica completa e puntuale, e gli esempi potrebbero continuare. Ecco perché è fondamentale verificare ogni volta l’affidabilità del sito, sia controllando il trattamento dei dati da esso operato, e dedicando un’attenta lettura agli appositi documenti, sia verificando che il suo indirizzo sia effettivamente sicuro e affidabile.
Queste precauzioni valgono a maggior ragione quando ci si trova a dover inserire informazioni personali sui dati di pagamento, in una qualsiasi delle tante occasioni nelle quali si fa un acquisto online, si paga una bolletta in rete o simili. Verificare ogni volta l’ufficialità del sito, accertarsi che le transazioni siano tracciabili e protette, utilizzare strumenti di pagamento affidabili o, meglio ancora, che possano fare da filtro, come una carta prepagata o un e-wallet: bastano piccoli accorgimenti per evitare che qualcuno possa mettere le mani su informazioni estremamente riservate.
Altra buona norma è sempre verificare l’affidabilità del mittente di qualsiasi comunicazione email, sms o altro. Tramite un furto di identità, per esempio, si potrebbe impersonare una persona conosciuta per indurre i suoi contatti a inviare denaro, scaricare file infetti o simili: prima di fare qualsiasi azione, è bene accertarsi che il mittente corrisponda alla persona dietro lo schermo, magari facendo domande precauzionali. Altre comunicazioni invece potrebbero apparire provenienti da autorità giudiziarie, istituti bancari o simili: in molti casi una semplice verifica delle immagini utilizzate e persino dell’ortografia potrebbero mettere in guardia contro tentativi di truffa, inducendo a evitare di aprire qualsiasi link o scaricare qualsiasi allegato.
È sempre bene poi sfruttare al massimo le possibilità concesse a tutela della propria sicurezza, per esempio abilitando l’autenticazione a più fattori dove possibile e inserendo un numero di telefono o una mail di backup. Similmente, sempre meglio scegliere password articolate e composte da tutti i tipi di caratteri accettati: lettere maiuscole, minuscole, caratteri speciali e numeri aumentano a dismisura le possibili combinazioni di una password, rendendo molto più complicato indovinarla. È sempre consigliato tenere aggiornato un buon antivirus, capace di bloccare qualsiasi contenuto potenzialmente sospetto basandosi su database costantemente monitorati.
Insomma, molte volte per la sicurezza online è sufficiente un po’ di sano buonsenso, applicando anche alla rete qualsiasi accorgimento utile nella vita quotidiana. Perché, in effetti, la rete fa parte della vita quotidiana: qualche conoscenza specifica e alcune semplici precauzioni possono contribuire a renderla molto più sicura.