American Gods, lo show televisivo basato sul sull’omonimo romanzo scritto da Neil Gaiman è stato trasmesso per la prima volta il 30 aprile del 2017. Il successo ottenuto è stato davvero invidiabile, tanto da aver dato il via libera alla produzione di una seconda stagione. Fin qui tutto nella norma, sennonché da qualche giorno circolava la notizia di un possibile addio degli sceneggiatori Bryan Fuller e Michael Green. Due veterani del settore che hanno contribuito indiscutibilmente al successo della prima stagione.
Ora la notizia è ufficiale, anche se purtroppo ancora non sono ben chiari i motivi dell’addio. Sembra che alla base dello screzio coi la casa di produzione FremantleMedia ci sia la volotà di quest’ultima di ridurre i costi. A quanto emerso, infatti, le cifre per la produzione dei primi 8 episodi sarebbero arrivati quasi ai livelli di quelli di Game of Thrones.
Tuttavia, bisogna ammettere che gli effetti speciali (e anche di un notevole livello) si potevano facilmente ammirare già dai primi minuti. E forse anche grazie a questi ultimi la serie, benchè un po’ lenta in alcuni tratti, è riuscita a decollare. Inoltre perdere due comprovati talenti della sceneggiatura a metà produzione della seconda stagione rischia seriamente di minare il lavoro svolto finora.
American Gods 2: Neil Gaiman potrebbe prendere le redini dello show
Tra i vari nomi che si stanno avvicendando negli ultimi giorni per rimpiazzare i due showrunner è comparso anche quello dell’autore del libro. Gaiman infatti oltre ad aver ideato il romanzo omonimo, non è nemmeno del tutto estraneo ai lavori di sceneggiatura. Sua, ad esempio, è la sceneggiatura de La leggenda di Beowulf di Robert Zemeckis, o anche del film Stardust del 2007, anch’esso ispirato a un suo libro omonimo.
La scelta quindi potrebbe risultare azzeccata se si rivelasse veritiera. Il rischio però rimane alto comunque. Prendere, infatti, un progetto ideato e realizzato da altri, già in corso d’opera, arrivato a metà del suo percorso e sperare in un continuum senza intoppi è alquanto utopistico. Basta guardare al risultato finale del recente film Justice League.
L’unica cosa certa al momento è che la messa in onda della seconda stagione subirà un ritardo. Ritardo non ancora quantificabile visto che la ricerca è tuttora in atto.
A questo punto non ci resta che sperare che la vicenda possa chiudersi nel migliore dei modi e in fretta.
Emanuele Algieri