Torino ha rischiato di essere all’avanguardia per quanto riguarda il trasporto pubblico. Questo servizio locale può essere realizzato con vari mezzi e come si sa, il capoluogo piemontese non ha una gran fama di essere una città particolarmente eco-friendly, nonostante ne abbia notevolmente bisogno. Ad agosto si sarebbe dovuto sperimentare un nuovo servizio di sharing riguardante i monopattini elettrici e come vale per tutte le altre tipologie di sharing, il sistema sarebbe funzionato semplicemente installando un’app sul telefono che permette di noleggiare il mezzo di trasporto.
Tuttavia ciò non è stato possibile in quanto non vi è una chiara normativa che regolamenti il transito dei monopattini elettrici, sia che si tratti di fruizione privata, che di sharing.
Fonte: kick2ride.comQuesti particolari mezzi infatti, al momento rientrano precisamente nella categoria di microciclomotori elettrici, definita dal comma 8 dell’articolo 190 e regolamentata dalla circolare del Ministero dei trasporti 300/A/1/46049/104/5: “i veicoli a motore a due o tre ruote aventi una velocità massima – per costruzione – superiore a 6 km/h e che non siano velocipedi a pedalata assistita, né costruiti per uso di bambini o invalidi, sono da considerare tra i ciclomotori o motoveicoli”, se non fosse che a differenza di quest’ultimi, i monopattini nella maggior parte dei casi non sono omologati e tanto meno assicurati. Dunque al momento, a causa di questo vuoto normativo le autorità locali vietano l’utilizzo di questi mezzi su qualsiasi piste ciclabili o area non circoscritta.
C’è da dire che il servizio LimeBike (questo il nome dello sharing di monopattini elettrici) giungerebbe per iniziativa di una start-up statunitense privata, non pubblica, e questo potrebbe aiutare, con l’aggiunta di accordi tra promotori e comune, a non far tardare ancora molto l’avvento di questo sistema di condivisione.
LimeBike non è più una novità in Europa, infatti per la gioia dei cittadini che vogliono ovviare il problema del traffico, è già arrivato da qualche mese in alcune città come Berlino, Brema, Parigi, Francoforte e Zurigo. Confidiamo che presto potremo sfrecciare su un monopattino elettrico anche in Italia.
Roberta Rosaci