Quelle di Sgarbi si sa, spesso son provocazioni. A volte ben lanciate, altre meno. Come definire quest’ultima uscita sui napoletani poi non è facile. Anche perché Vittorio non si è limitato a una singola affermazione, ma ha cercato di contestualizzarla, proponendo un discorso ben più variegato su pregi e difetti di Napoli.
Nell’arco di un’intervista al Mattino e nell’ambito della manifestazione “Pizza Village” il critico d’arte e protagonista indiscusso degli show televisivi si è aperto e ha dichiarato
E’ bizzarro che a Napoli si viva una situazione di disagio sociale in una città che ne inventa sempre una e ne ha inventate di straordinarie. Questa città sarebbe da studiare. Forse in un luogo come questo la prima cosa che non viene in mente è lavorare
Dichiarazioni che possono destare perplessità, anche se Sgarbi non è il primo che lo dice. In passato ad esempio Mughini, altro personaggio della cultura nonché televisivo è entrato a gamba tesa sulla città, elencandone pregi e difetti. Nel caso di Sgarbi le dichiarazioni non finiscono qui. Quanto alla vitalità e alle bellezze di Napoli ha precisato
Io credo che Napoli sia una delle città più produttive d’Italia sul piano delle idee e delle capacità individuali. Che poi esse non diventino sistema producendo un’economia positiva io non so da cosa dipenda. Non faccio il sociologo…e quindi mi rendo conto, come tutti, dei problemi di Napoli, ma anche della vitalità che sprigiona. Ora, quella vitalità potrebbe come nel caso della Pizza assumersi a un valore assoluto: in realtà di fatto lo è. Nulla di quello che passa per Napoli, da “O sole Mio” alla Pizza o agli spaghetti è meno che universale. Napoli dovrebbe essere la città più ricca del mondo. Perché non lo sia, non lo so. Forse perché i napoletani hanno “idee” ma poca voglia di lavorare. Pensano che l’intuizione, la fantasia, la creatività, debbano valere per se stesse senza riuscire a metterle in una condizione di diventare produttive
Affermazioni che già stanno facendo discutere in città, in questi giorni al centro dell’attenzione per il Napoli Pizza Village, un evento capace di attirare persone da tutta Italia.
Salvatore Rizzo