Sesso in cambio di scoop, la storia di Ali Watkins

Ali Watkins è una giovane ragazza di 21 anni che si trasferisce a Washington per studiare giornalismo. Era il 2013 quando più della metà degli americani era rimasta incollata allo schermo per guardare la nuova serie TV originale Netflix, House of Cards. Le vicende di Frank Underwood affascinarono la studentessa al punto da volersi immedesimare in Zoe Barnes, l’ambiziosa cronista che instaura una relazione con il politico pur di ottenere esclusive.





Tutto cominciò con un semplice tweet sui social, ma dallo scherzo alla realtà il passo fu veramente breve.

“In una scala etica da 1 a 10, come vi sentireste ad essere Zoe Barnes nella realtà in cambio di idee per articoli?”

La carriera di Ali Watkins

Durante uno stage alla McClatchy, un’azienda di pubblicazioni californiana, Ali si fece subito notare per le sue abilità e per questo motivo riesce ad essere inserita nella squadra che segue la commissione intelligence del Senato. Durante questa esperienza ha tra le mani lo scoop che le cambierà a vita: la CIA stava spiando tutti i parlamentari. La notizia porta i reporter della McClatchy sulla soglia del Premio Pulitzer.




Nessuno però sospettava come la giovane sia entrata in possesso di tali informazioni. Watkins infatti aveva una relazione sospetta con James Wolfe, un cinquantenne sposato con un agente dell’FBI che lavorava da 25 anni nello staff della commissione parlamentare di cui era il direttore della sicurezza. La tresca va avanti per almeno altri quatto anno che hanno permesso alla giovane report di scrivere decine di articoli sulla Commissione del Senato, rivelando talvolta anche informazioni private.

Il processo e la condanna

Come tutti i segreti, prima o poi vengono a galla. Di fatti all’inizio dell’anno Wolfe venne interrogato dall’FBI sulla sua relazione clandestina e sulla fuga di notizie. A febbraio vennero sequestrati tutti i dati sul suo pc scoprendo che così che la talpa fosse lui. Per questo motivo rischia 15 anni di prigione per aver mentito al Bureau e per aver rivelato dati sensibili.




Per quanto riguarda invece la carriera di Ali Watkins è sull’orlo del rasoio. La ragazza rischia il licenziamento presso il The New York Times per non aver mai chiarito la natura del suo rapporto con Wolfe. Inoltre per aver taciuto riguardo al sequestro di email e per non aver riportato questa situazione tempestivamente.

Silvia Barbieri

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