Uno sguardo sulla serie Fox “Lucifer”: arriva la terza stagione, tra thriller, commedia e fumetto

Locandina della serie Lucifer. Fonte: wallpapershome.com

Lucifer Morningstar (Tom Ellis) è il proprietario del locale Lux a Los Angeles. Dandy, con un accento londinese, sciupafemmine, ironico, deriva dallo spinoff omonimo di Sandman della DC Comics’ Vertigo, frutto della mente di Neil Gaiman, Sam Keith e Mike Dringenberg.

La sua storia, distribuita su Netflix e prodotta da Jerry Bruckheimer, è costellata di personaggi umani e biblici, come il fratello odiato Amenadiel (D.B. Woodside) che desidera riportarlo all’ordine, il demone inferiore Maze (Lezley-Anne Brandt), figlia di Lilith, la poliziotta Chloe Decker (Lauren German) e Linda Martin (Rachael Harris), psicanalista con cui il diavolo stesso ha una relazione sessuale.

Nella prima stagione tutto si gioca sull’ironia, sui giochi di parole, lo scetticismo dei suoi alleati umani e la divisione che sussiste tra le sue esperienza mondane e spirituali.

Lo show brilla per simpatia, è scritto con mano agile e simpatica, mischiando la schematicità dello whodunit con lo spirito del fraseggio, gli innuendo sentimentali.




La serie, ambientata nella città degli angeli e creata da Tom Kapinos, è stata girata a Vancouver per le prime due stagioni. La California è entrata nel progetto come sfondo reale per motivi fiscali.

La formula con miscuglio di indagine di polizia ha colpito anche altre serie come Sleepy Hollow ma il mix è particolarmente riuscito in questo caso, con attori molto bravi, pronti a sagaci ping-pong di battute e un’eleganza sensuale ben riuscita.

Su Netflix Italia sarà possibile vedere la prima stagione, in attesa che le altre due, uscite già in America, siano rese sulla piattaforma. Su altre piattaforme, la serie è trasmessa nel nostro paese dal 2016 su Premium Action ed in chiaro su Italia1 da questo mese.

La critica ha soprattutto recensito positivamente la terza, facendo notare il crescendo di appezzamento del progetto.

Lo si deve soprattutto ad Ellis, che ha savoir faire nel suo ruolo, aiutato dai suoi comprimari in tono.

Antonio Canzoniere

 

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