Serie A, continua la situazione di equilibrio: questa è la dura legge del gol

La 13°giornata di serie A è in archivio, con la vittoria da parte dell’Inter di Mancini per 4-0 sul Frosinone di Stellone. Ma continua la situazione di equilibrio in serie A, con alcuni campi poco praticabili, le zebre che mandano all’inferno i Diavoli, errori che vengono rimediati a partita in corso, la pausa delle Nazionali che continua a essere il vero problema. Ma andiamo a vedere l’analisi di questa serie A.

La giornata è iniziata nella bufera di Bologna, con la squadra di Garcia che aveva chiesto di non giocare per le forti acquazzoni che si erano abbattute, ma alla fine regna il pareggio. La dura legge del gol è fatta anche di rigori che fanno discutere parecchio, ma che alla fine sono decisivi per la partita. La Roma non perde terreno e mantiene il contatto con le parti alte della classifica.

La zebra manda all’inferno il Diavolo. Questo è il titolo che diamo, alla vittoria della Juventus per 1-0 contro il Milan di Mihajlovic. La squadra rossonera continua a manifestare qualche malumore, all’interno dello spogliatoio, la crisi è nell’aria? La risalita della Juventus riparte da questa vittoria.

Il Napoli formato HiguaInsigne. Questo è il titolo che diamo alla vittoria da parte della squadra partenopea, che dopo tante occasioni alla fine riesce a vincere con i due attaccanti Insigne e Higuain. Il Verona continua la sua crisi nera e l’incubo di essere risucchiata in serie B, si sta facendo quasi reale.

Gli errori pagano mio caro Sousa. Questo è il titolo che riguarda il pareggio della Fiorentina di Paulo Sousa, contro l’Empoli di Giampaolo. Il tecnico portoghese continua a essere incisivo, ma commette degli errori che riesce a rimediare in parte con l’entrata del suo numero uno ovvero Nicola Kalinic.

Alla fine la spunta il Grifone. La squadra di Giampiero Gasperini riesce a vincere a due secondi dalla fine, contro il Sassuolo di Eusebio Di Francesco per 2-1. Partita abbastanza nervosa, caratterizzata da risse e dalla voglia di essere la migliore rispetto all’avversaria.

Un Bovo in più non guasta mai. La vittoria pesante della squadra di Ventura in quel di Bergamo, contro l’Atalanta di Reja. Decide il match un difensore che è il punto fermo della squadra. Continua il periodo altalenante della squadra bergamasca.

L’aquila fa fatica a volare. Questo è il riassunto del pareggio della Lazio di Pioli, contro il Palermo di Ballardini che ricomincia a salire la classifica. La Lazio sembra non volare più come prima. La squadra di Pioli si conferma essere diversa, da quella che vediamo in Europa League.

Il volo del aereoplanino non decolla. L’Udinese di Colantuono riesce a fermare la Sampdoria, per 1-0 con la rete di Badu. La squadra blucerchiata sembra non decollare più e continua il suo periodo di limbo, ma ci vuole tempo per ricominciare a prendere il volo.

Il Braglia è gialloblu. Il Chievo di Maran si prende il Braglia di Modena, vincendo per 2-1 ai danni del Carpi di Castori, che conferma ancora di non essere portata per stare in serie A. Ci vuole ben altro per impensierire le squadre.

Il Mancio cala il poker. L’inter vince per 4-0 contro il Frosinone di Stellone e si prende la vetta solitaria. Il protagonista del match di San Siro è Adem Ljajic. La squadra romana sembra rassegnata e non da segnali di vita.

La serie A continua a regalarci forti emozioni, ma quanto è dura la legge del gol? Lo scopriremo vivendo ogni singola giornata.

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