Sergio Pellisier si ritira ufficialmente dal calcio giocato
Non so cosa dire se non grazie infinite a tutti i tifosi interisti per il vostro applauso al mio cambio. Avete dimostrato di andare oltre i colori della vostra squadra preferita e di questo ve ne sarò sempre grato. Grazie di cuore.
Con questo messaggio sul proprio profilo Instagram, dopo 494 presenze e 134 goal Sergio Pellisier saluta per sempre la squadra dove ha dedicato l’intera carriera, il ChievoVerona, di cui è anche capitano. I gialloblu non stanno passando di certo un bel periodo, ormai sono matematicamente retrocessi in serie B dopo più di 10 anni che militavano in serie A, questo anche grazie anche al malcontento dei giocatori dopo vari problemi societari che si è fatto sentire.
I motivi della decisione del ritiro
Il numero 31 del Chievo nonostante ciò, ha sempre lottato per la maglia che portava sulle spalle, poi però qualcosa si rompe. Il 2 Febbraio 2019 complice un infortunio rimane fermo 43 giorni saltando 7 partite. Una volta tornato per vari fattori, come l’età, la mancata fiducia del mister oltre che ovviamente l’infortunio, lo costringono a stare in panchina.
Il 10 maggio Sergio dichiarava ciò
“Non ce la faccio più a guardare le partite dalla panchina, a non poter entrare in campo in un momento così difficile. Questa retrocessione fa male proprio perché vissuta quasi da spettatore”.
Questo lo sfogo sui social della bandiera del club veronese, nonostante tutto però nell’ultima partita a San Siro contro l’Inter, gli applausi e le urla per acclamare l’attaccante italiano non si sono fatte attendere. Sergio vorrebbe una volta ritirato un ruolo di spicco nella società gialloblu, ma non puramente simbolico, come già accaduto in serie A con Zanetti. Lui ambirebbe ad una carica di gestione del club, vera e propria, perché vuole ancora dare molto al suo Chievo. Secondo il presidente Luca Campedelli ,Sergio Pellisier incarna perfettamente tutto quello che è il Chievo e quindi la porta per lui rimarrà sempre aperta.
Dunque dopo 19 anni in gialloblu e dopo 22 anni di calcio giocato fra serie A, serie B e nazionale, lascia definitivamente il calcio giocato una delle ultime bandiere nel calcio italiano, Sergio Pellisier, di cui sarà ritirata la maglia, la numero 31.
Kevin Schettino