Sei Nazioni, speriamo sia la volta buona per l’Italia! Venerdì primo febbraio inizierà l’edizione numero 125 del celebre e prestigioso torneo di rugby, in cui si affronteranno le sei migliori nazionali d’Europa: Inghilterra, Francia, Scozia, Irlanda, Italia e Galles.
L’ultima vittoria in una partita della nostra nazionale risale all’edizione del 2015 contro la Scozia: da allora solo sconfitte e ultimo posto in classifica. Tradotto in gergo rugbistico, questo significa solo una cosa: Cucchiaio di Legno.
Il torneo si concluderà Sabato 16 marzo e prevede 5 giornate, con partite di sola andata. Il calendario dell’Italia:
- Sabato 2 Febbraio: Scozia-Italia
- Sabato 9 Febbraio: Italia- Galles
- Domenica 24 Febbraio: Italia-Irlanda
- Sabato 9 Marzo: Inghilterra-Italia
- Sabato 16 Marzo: Italia-Francia
Sei Nazioni, ecco alcune curiosità sullo storico torneo
- la prima edizione si è disputata nel 1883 con il nome Home Championship. All’epoca le squadre partecipanti erano le quattro nazioni britanniche (Inghilterra, Scozia, Galles, Irlanda). Cambiò nome in Cinque Nazioni tra il 1910 e il 1931 e tra il 1947 e il 1999 perchè vi partecipò anche la Francia;
- il torneo si chiama Sei Nazioni dal 2000, anno in cui fu ammessa l’Italia;
- la squadra che vanta più vittorie è l’Inghilterra, prima con 28, di cui 13 arrivate con il Grande Slam, ovvero vincendo tutte le partite del Torneo. Seguono Galles (26), Francia (17) e Scozia e Irlanda (14);
- il terribile Cucchiaio di Legno, il “premio” per chi arriva ultimo, è stato vinto più volte dall’Irlanda, ben 36. La nostra nazionale però non se la passa troppo bene. Su 18 partecipazioni è tornata a casa con il premio ben 13 volte e per 8 volte ha perso tutti gli incontri centrando il cosidetto Whitewash;
- il giocatore che ha realizzato più punti nella storia del torneo è Ronan O’Gara autore di 557 realizzazioni mentre il giocatore che mise a segno più punti in una singola partita è Jonny Wilkinson capace di realizzare 35 punti, centrando 9 trasfomazioni (contro l’Italia nel 2001);
- Chiudiamo con 2 record tutti italiani. Andrea Masi è l’unico giocatore della storia ad aver vinto il premio come miglior giocatore del torneo nonostante la sua squadra fosse l’ultima classificata. Sergio Parisse, invece, conta 65 presenze da titolare, al pari della leggenda irlandese Brian O’Driscoll: sabato diverrà primatista solitario!
In bocca al lupo!
Alberto Pastori