Se Giuseppe Conte “non ha detto niente” o hai la soglia dell’attenzione un po’ bassa oppure ti aspettavi un “liberi tutti” con ancora i contagi e i morti, e il tal caso i tuoi problemi sono ben più gravi.
Dunque, ricapitolando, Giuseppe Conte ieri sera ha detto che:
– Ci si potrà muovere anche per andare a trovare i famigliari.
– Ci si potrà spostare anche dalla propria regione se per motivi di lavoro o salute.
– Niente ritrovi tra amici.
– Si potrà tornare a correre e ad allenarsi purché soli o distanziati.
– Le attività di ristorazione oltre alle consegne potranno fare anche l’asporto.
– Ripartono manifattura, costruzioni e commercio all’ingrosso.
– Il 18 maggio partiranno commercio al dettaglio, musei, mostre e biblioteche.
– Il 18 maggio potrebbero ripartire anche gli allenamenti a squadre.
– Riaprono i parchi.
– Si potranno fare i funerali fino a 15 persone.
– Il primo giugno potrebbero riaprire bar, ristoranti, parrucchieri, centri estetici, barbieri, massaggi.
– Sulle mascherine verrà imposto un prezzo fisso di 0,50 euro per evitare speculazioni e verrà tolto il pagamento dell’IVA.
– Col prossimo decreto ci saranno gli accrediti dei 600 euro automatici e soldi a fondo perduto per le imprese.
– ecc.
e dite che “Giuseppe Conte non ha detto niente”?. Sul serio?
Ma non è che forse avete voi la soglia dell’attenzione un po’ bassa? Dai sù.
A meno che qualcuno non si aspettasse un “stop lockdown, liberi tutti” con ancora i contagi e i morti. No perché in tal caso non parliamo più di soglia di attenzione. In tal caso parliamo di altri problemi. Un po’ più preoccupanti.
Emilio Mola