Gli abbandoni ‘scolastici’ sono sempre più in voga in Italia. Secondo lo studio della rivista Tuttoscuola infatti uno studente su quattro lascia gli studi prima del diploma. Un problema che sembrerebbe legato non solo al mancato interesse dei ragazzi verso lo studio ma anche alla difficile spendibilità di alcuni corsi di studio e di una mancata sinergia tra l’istruzione e il lavoro.
Un fenomeno che va avanti da diversi anni e che nonostante tutto sembra essere inferiore rispetto a qualche anno fa.
Gli abbandoni scolastici da nord a sud
Secondo lo studio riportato dal 2000 in poi le cose sono andate meglio rispetto agli anni ’90. Anche in questo caso la situazione cambia di Regione in Regione e il sud Italia è il più colpito dal fenomeno. Infatti come capo fila, si trova la Sicilia che conta circa il 35% degli abbandoni scolastici prima del conseguimento del diploma di maturità.
Se da un lato ci sono molti giovani laureati con difficoltà a trovare un lavoro pertinente alle loro specializzazioni e quindi, spesso, costretti ad emigrare all’estero, dall’altro si trovano in un limbo quelli senza un diploma.
Secondo lo studio di Tuttoscuola i giovani non diplomati e che non lavorano si trovano in un buco nero chiamato ‘Neet’ e la percentuale più alta si trova per l’appunto nel Mezzogiorno con un 20enne su tre.
Non solo liceo ma università
Nella ricerca pubblicata non si parla però solo di chi non finisce il liceo ma anche chi, una volta iscritto, non finisce nemmeno l’Università. Sembra infatti che la metà degli universitari lascia gli studi prima di conseguire la laurea.
“Su 100 iscritti alle superiori solo 18 si laureano. Ma poi un quarto dei laureati va a lavorare all’estero. E il 38% dei diplomati e laureati che restano non trovano un lavoro corrispondente al livello degli studi che hanno fatto. Un disastro”, concludono gli esperti.
Eleonora Spadaro