Natale si, Natale no? È la polemica scoppiata proprio in questi giorni all’interno dell’istituto scolastico “Anita Garibaldi” di Terni. La dirigente scolastica della scuola primaria, nel rispetto delle altre culture, pare abbia annullato la consueta recita natalizia in quanto “potrebbe ferire i bambini che non sono di religione cattolica”.
La notizia , diffusa dall’assessore leghista ternana Valeria Alessandrini e giunta subito all’orecchio ministro degli interni Matteo Salvini, ha scatenato una vera e propria polemica tanto che, la risposta del vicepremier del carroccio, non si è lasciata attendere. Attraverso un post sul canale social Twitter infatti, il ministro ha espresso tutto il suo sdegno, circa la decisione del dirigente scolastico Maria Elisabetta Mascio.
<<Si avvicina il Natale e spuntano di nuovo “dirigenti scolastici” che vogliono impedire le recite ai bambini.
Solo a me sembra una emerita IDIOZIA?
Non si tratta solo di religione, ma di storia, radici, cultura.
Viva le nostre tradizioni, io non mollo!>>
L’assessore Alessandrini, responsabile di aver sollevato la questione, ha raccontato di aver provato delusione ed amarezza nell’apprendere della notizia. “Mi auguro ci sia un ripensamento in tal senso, in considerazione del rispetto di quei valori cristiani che fanno parte della nostra storia e del nostro patrimonio culturale. Spero venga consentito a bambini e ragazzi dell’istituto di vivere e condividere con i compagni e i propri genitori i momenti più belli, intensi e significativi del Natale” – ha così concluso.
Ma la dirigente dell’istituto non ci sta e replica senza mezzi termini all’assessore leghista, smentendo in parte la notizia, informando che il fatto è insussistente in quanto, quella di realizzare il presepe vivente all’interno dell’istituto scolastico era solo un’ipotesi e che, il boom scatenato dall’assessore Alessandrini “non dovrebbe rientrare negli interessi del suo ruolo”. Spiegando inoltre che, “l’istituto, è un esempio di tolleranza, rispetto e integrazione, sarebbe sufficiente aprire l’homepage del sito web della direzione didattica, per notare che viene riportata la visita pastorale del vescovo Giuseppe Piemontese. In tutte le scuole della nostra direzione vengono fatti presepi e canti natalizi, dunque il rispetto è totale per tutte le sensibilità, anche religiose. Ma senza superare certi limiti e seguendo le regole base imposte dal principio di laicità della scuola”.
Valentina Villani