Treni semidistrutti, 11 morti e moltissimi feriti: ecco il bilancio drammatico dello scontro frontale avvenuto stamattina in Puglia.
Erano le 11 di stamattina quando due convogli della tratta ferroviaria locale Andria- Corato si sono scontrati in circostanze ancora da chiarire.
Lungo il corso della mattinata, si è cercato di fare una stima dei feriti e di contare le morti effettive, che ad ora sono 11.
Sul campo è stato allestito anche un ospedale provvisorio, mentre i soccorritori cercano di estrarre quanti più possibile dalle lamiere.
Grande lo sgomento del sindaco di Corato: “E’ un disastro” ha commentato “Come se fosse caduto un aereo.”
Sul posto sono arrivati il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, Fabrizio Curcio della Protezione Civile e il Ministro dei Trasporti Delrio.
Forti le parole del Premier Renzi: “Non ci fermeremo finché non chiariremo l’accaduto.”
Per ora rimangono solo le lamiere e la devastazione generale di quasi tutti i vagoni dei due treni.
Il tratto di ferrovia coinvolto è quello gestito da Ferrovie del Nord Barese, in cui si stanno effettuando anche dei lavori di raddoppio, che però non sembrano avere parte nell’incidente di questa mattina.
I tecnici ferroviari stanno indagando sul vero motivo del disastro.