“Il lavoro è la migliore spiegazione per il cretinismo servile da cui siamo circondati, ancor più dei pur potenti meccanismi di istupidimento rappresentati dalla televisione e dal sistema di istruzione.”
Bob Black
Quante volte abbiamo sentito i nostri genitori, i nostri vicini o il nostro collega dire:
“Quella persona è un parassita della società?”
Il termine parassita della società o “scansafatiche”, è spesso utilizzato dal cittadino modello per indicare un fannullone, un barbone, uno zingaro e infine un innocuo ozioso.
La figura dell’essere umano ozioso che rifiuta di unirsi al culto dominante della fatica è visto dalla gente comune come una pericolosa zecca che si nutre del sangue altrui.
Questo dimostra quanto inconsciamente anche la gente comune odi gli obblighi e i doveri, anche se, tuttavia, continua a ritenerli giusti per via del lavaggio del cervello cui è stata sottoposta fin dalla più tenera età.
Un uomo ozioso che rifiuta di vendere il suo tempo in cambio di denaro, da più fastidio di un uomo avido in giacca e cravatta che costruisce la sua fortuna sfruttando centinaia di persone, ma allora perché mai la figura dell’ozioso infastidisce cosi tanto la società moderna?
Dal mio punto di vista la risposta va ricercata nell’esempio che l’uomo ozioso offre al mondo, esso, infatti, accetta di lavorare per vivere, ma rifiuta di vivere per lavorare, ed è disposto a rimanere povero piuttosto che passare le sue giornate compiendo attività che non ama.
L’uomo ozioso non aspira alla ricchezza né all’accumulo di beni materiali, preferisce passare il proprio tempo riposando su un’amaca, coltivando l’orto, guardando un fiume scorrere o facendo lunghe passeggiate, piuttosto che continuare a guadagnare soldi pensando subito a come spenderli.
Perché mai chiamarlo zecca? Parassita?
Perché quando scoppiano le guerre è soprattutto grazie a loro, a questi uomini super laboriosi ma dal cervello costantemente spento.
Chi infatti costruisce le armi? Chi le munizioni?
Chi assembla i cacciabombardieri?
Chi i carri armati?
Chi costruisce i manganelli?
Chi costruisce le prigioni?
Chi asfalta i prati verdi?
Chi innalza fabbriche inquinanti?
Chi costruisce le centrali nucleari?
Chi trasporta poi i rifiuti radioattivi da un Paese all’altro?
Chi esegue ordini moralmente ingiusti e poi si nasconde dietro scuse come: “Ho fatto solo il mio lavoro?”
Chi autorizza e chi costruisce ponti e autostrade utilizzando più sabbia del cemento, consapevole di mettere a serio rischio la vita di milioni di cittadini?La massa servile e ignorante degli schiavi che poi si lamenta di tutto questo, la stessa massa che prima accetta il vile denaro per svolgere lavori sporchi e che poi, qualche anno dopo, firma petizioni per rimediare al disastro che essa stessa ha causato…
Smettiamola di incolpare Tizio e Caio per come stanno le cose, i colpevoli siamo anche noi, soprattutto noi, i dittatori non nascono sotto i cavoli né li porta in bocca la cicogna, ma è il popolo che prima li crea e poi li innalza sui troni.
Che dire poi di tutti quei Re che si assicuravano i loro troni con la forza bruta degli eserciti da una parte, l’inganno e lo sfruttamento della povera gente dall’altra?
Credete che quei Re si siano forse estinti?
Che essi siano un capitolo chiuso della nostra storia?
Se ieri c’era un solo colpevole delle vostre sofferenze, oggi invece ce ne sono a centinaia per ogni Paese, in questo modo è difficile dare la colpa a qualcuno in particolare, ma come sempre le astute strategie messe in atto dal potere, sono ben poca cosa se paragonate all’imbecillità della massa dormiente.
Nessun ozioso s’inventerebbe mai di produrre più di quanto consuma, se qualcuno non lo costringe a farlo, appunto perché è ozioso, in realtà tutte le creature terrestri tendono a essere oziose ad eccezione dell’uomo.
Essere oziosi quindi non può che essere di beneficio a questa società composta di produttori-consumatori, essere pigri non nuoce a nessuno, essere troppo laboriosi invece porta alle guerre, alla violenza e alla distruzione dell’ambiente naturale.
Di braccia ce ne sono troppe,
di menti, troppo poche…
è vero che se il mondo fosse stato abitato solo da oziosi molte guerre e sciagure non sarebbero accadute però non esisterebbero neanche tutte quelle cose che gli oziosi amano usare…TV acqua calda internet auto ecc….un mondo senza oziosi sarebbe uguale ma un mondo senza chi lavora pure?