Essere convocato dalla Nazionale Maggiore senza aver mai giocato in Serie A. Questa è la piccola grande impresa di Sandro Tonali, giovanissimo talento in forza al Brescia. La sorprendente convocazione ha attirato sul ragazzo l’attenzione mediatica e l’interesse dei più grandi Club calcistici italiani e internazionali: se c’era una squadra che lavorava al suo ingaggio silenziosamente, ormai è stata scoperta.
Chi è Sandro Tonali?
Considerando che è nato l’8 maggio 2000 (si avete letto bene, Duemila) le migliori pagine della sua vita dovrà ancora viverle. Ma già oggi ha iniziato a mostrare le sue potenzialità. Nato a Lodi, ruolo centrocampista, inizia la sua carriera nei pulcini del Lombardia Uno, squadra satellite del Milan. Breve passaggio al Piacenza e poi ecco il tuffo nei professionisti: il Brescia lo vuole in rosa e il 27 Agosto del 2017 esordisce in Serie B contro l’Avellino. Il primo gol lo realizza contro la Salernitana, nell’Aprile 2018.
Ad oggi conta 30 presenze e 3 gol nella serie Cadetta, oltre a 11 gettoni con la nazionale Under 19. Vuoi per il ruolo, vuoi per la tecnica sopraffina, vuoi per la pettinatura, vuoi per l’atteggiamento silenzioso, in molti paragonano Tonali a quel fenomeno assoluto che risponde al nome di Andrea Pirlo. Lui, in realtà, ha già dichiarato che il suo idolo calcistico non era “Mister lancio perfetto” ma l’altra componente che formava l’inossidabile centrocampo del Milan di qualche anno fa: quella grintosa e tenace impersonificata da Gennaro Gattuso.
Il CT della Nazionale, Roberto Mancini, sempre in cerca di nuovi talenti in grado di rimettere in sesto la nostra squadra dopo la disfatta mondiale, ha in visto in lui la stoffa del grande campione e convocandolo ha voluto dare un messaggio: fate giocare i giovani italiani, non importa l’età o la categoria in cui si trovano, fateli giocare e se dimostrano talento, saranno tenuti d’occhio.
In bocca al lupo per la tua carriera, Sandro!
Alberto Pastori