Il giorno di San Patrizio : origini della festa dedicata al santo patrono d’Irlanda
Probabilmente non esiste nulla di simile. In questo giorno, l’Irlanda trabocca di energia ed entusiasmo per il St. Patrick’s Day. La Festa di San Patrizio che si celebra il 17 marzo – giorno della morte del Santo Patrono d’Irlanda che avvenne a Saul nel 461 – è per l’Isola di Smeraldo, e per tutti gli irlandesi, un giorno speciale.
Il giorno dell’orgoglio nazionale, delle tradizioni e delle celebrazioni. Una festa attesa da milioni di irlandesi, sparsi un po’ ovunque nel mondo. Le strade si riempiono di gente, tutto si colora di verde (che simboleggia la natura, la primavera, e la speranza, è inoltre il colore del trifoglio, simbolo del Paese). Tutti hanno voglia di mostrare i sorrisi smaglianti che caratterizzano questo popolo meraviglioso. L’allegria che caratterizza questa Festa ha contagiato il mondo intero. In tanti paesi si tingono di verde per festeggiare, ci sono festival ed eventi a tema sfoggiando un trifoglio nel divertimento.
Origini della festa: “Saint Patrick’s Day”
Diversamente da quanto si possa immaginare, la Festa di San Patrizio non nasce però in Irlanda.
Le prima testimonianza risale a Londra nel 1717 grazie allo scrittore irlandese Jonathan Swift, che nel suo Diario a Stella scrisse che il Parlamento di Westminster era chiuso per il St. Patrick’s Day, e che tutta Londra era piena di decorazioni “irish”.
Negli Stati Uniti, dove la comunità irlandese è molto numerosa (circa 34 milioni di cittadini americani con origini irish), il St. Patrick Day approdo per la prima volta nel 1737. A Boston. Ma, a festeggiare furono solo i Protestanti emigrati nel nuovo mondo. Sull’Isola di Montserrat, Caraibi, è festa nazionale come in Irlanda, essendo stata fondata proprio da esuli irlandesi
La prima parata si tenne a New York nel 1766 quando un gruppo di soldati che si stava dirigendo a festeggiare in una taverna. Decise di marciare dietro alla banda che intonava musiche tradizionali irlandesi. La sfilata improvvisata fu un successone e spinse gli irlandesi d’America a riproporle ogni anno e in ogni città.
Quando poi milioni di persone emigrano dall’Irlanda in America a causa della carestia del XIX secolo. La Festa di San Patrizio divenne un’occasione nostalgica per rivivere le atmosfere per il proprio amato Paese, un momento di orgoglio nazionale a suon di musica, cibo e di birra.
In Irlanda il St. Patrick’s Day nacque come festa religiosa. La prima parata si volse a Waterford nel 1903 e a Dublino nel 1931. Ma solo ne 1995 fu dichiara Festa Nazionale.
Oggi si festeggia in ogni città e villaggio, da Dublino a Galway passando per Cork e Kilkenny. Ovunque si svolgono parate, concerti e si bevono fiumi di birra Guinness. E dato che cade quasi sempre durante la Quaresima. Stando alle parole di Bono degli U2: “La Quaresima, come ogni irlandese potrà confermare, si ferma il giorno di San Patrizio”.
Ma chi era San Patrizio?
Si tratta di Maewyin Succat, Patrono dell’Irlanda, nonostante di origini scozzesi e gallesi. Nato nel 385 (morto il 17 marzo del 461), sarebbe stato rapito all’età di 16 anni, dai pirati irlandesi. Venduto come schiavo al re dell’attuale Irlanda del Nord. Fuggito e diventato sacerdote, fu l’autore dell’evangelizzazione delle isole britanniche e in particolare delle terre irlandesi. Secondo i dettami del Cristianesimo celtico, che univa elementi del cristianesimo ad altri tipici del paganesimo celtico. Ad esempio a San Patrizio si deve la creazione della croce celtica. Tipica del cristianesimo celtico e frutto della sovrapposizione tra la croce solare e quella latina.
La simbologia
Il trifoglio è uno dei simboli caratteristici della cultura irlandese ed è strettamente legato alla storia di San Patrizio. Il Santo infatti si servì dei suoi tre petali per spiegare agli irlandesi il concetto di Trinità con le tre foglie unite da stelo. Un unico Dio, in tre persone.
Di conseguenza, durante le feste in onore di San Patrizio, gli Irlandesi erano soliti appuntarsi sugli abiti un trifoglio. Diventato simbolo dell’Irlanda stessa, per ricordare il loro stretto legame con il Santo. In Inglese esiste anche un termine, “The Wearing of Green“, Vestire il Verde, per indicare l’azione che i fedeli compivano in onore di San Patrizio.
Così, pian piano, il colore verde è diventato simbolo di San Patrizio stesso. Anche se, originariamente, le croci utilizzate durante le processioni per San Patrizio erano di colore rosso. Solo nel diciassettesimo secolo sono state sostituite dalle croci verdi, dato che il rosso ricordava l’odiato dominio inglese.
Inizialmente il colore di tale festa era il blu ovvero quello della veste del santo. Solo in seguito, probabilmente intorno al 1680, fu adottato il colore verde.
Anche l’arpa è importante, se non la più importante, della simbologia irlandese. Ne è icona e la si ritrova in molti prodotti tipici dell’Irlanda, come la nota birra Irish Guiness, il cui simolo è proprio un’arpa.
Le leggende di San Patrizio
Molte sono le leggende che ruotano attorno alla figura del Santo; tra queste quella relativa al “Pozzo di San Patrizio”. Sembra che Patrizio fosse custode di una grotta senza fondo. Dalla quale dopo aver visto le pene dell’Inferno, si poteva accedere al Purgatorio giungendo persino ad intravedere il Paradiso. La grotta, murata per volere di Alessandro VI nel 1497, era localizzata su un isolotto del Lough Derg, dove poi venne costruita una chiesa, oggi meta di pellegrinaggio penitenziale per molti fedeli.
La leggenda più celebre che lo riguarda è quella relativa alla Cacciata di tutti i serpenti dall’Irlanda. Secondo la quale S. Patrizio cacciò in mare tutti i serpenti d’Irlanda. Ciò avvenne nel 441 quando Patrizio trascorse 40 giorni e 40 notti sul monte Croagh Padraig. Al termine del quarantesimo giorno, si dice che il patrono d’Irlanda abbia scagliato un campana su una pendice del monte, scacciando dall’isola tutti i serpenti. Oggi il monte è meta per molti pellegrini soprattutto dal 15 luglio al 15 agosto.
Leggenda o verità? Fatto è che oggi non si trova alcuna specie di serpente sul suolo irlandese.
Il Global Greening per San Patrizio 2017
North-America. Casa Loma,Toronto.Anche quest’anno tantissimi monumenti e siti in tutto il mondo, dall’Italia alla Germania alla Russia, dal Portogallo all’Olanda, ma anche Australia e Nuova Zelanda, Giappone e Corea del Sud, fino a Kenya, Mozambico ed Emirati Arabi, si illumineranno di verde in occasione dell’8^ edizione dell’iniziativa nota come Global Greening. Lanciata da Turismo Irlandese, che in Italia ha organizzato su Instagram il concorso #Italialovegreen, per celebrare l’Irlanda e San Patrizio.
Uno dei modi tipici di festeggiare la giornata di San Patrizio è proprio quella di brindare con fiumi di birra. Rigorosamente irlandese. Nell’era digitale abbiamo sul mercato nuovi tipi di birra che vanno incontro alle più disparate esigenze e sensibilità. Quella biologica, quella artigianale, quella per vegani e vegetariani e persino quella senza glutine. Un classico, però, è quello di brindare con la Guinness, da sempre emblema della birra irlandese. Quest’anno, come tradizione, è stata lanciata una speciale iniziativa per riunire le comunità di estimatori di questa birra con lo slogan: “Tipi da Guinness”. Amici, coppie, semplici amanti della birra irish possono unirsi in rete con gli hashtag #tipidaguinness e #guinnesstogether. Raccontando sui vari social in quale tipo di Guinness si riconoscono al grido di: “Let’s get together”, “Insieme è meglio”. Tutti i contributi finiranno in un video-tributo.
Happy St. Patrick’s Day in Irish!
Felicia Bruscino
I #TIPIDAGUINNESS