Siete dei nostalgici dei cosiddetti “telefoni a conchiglia”? Allora potrebbe interessarvi il nuovo Samsung W2018, il nuovo flip phone di Samsung. Siete anche esigenti? Allora non rimarrete delusi, perché a dispetto del design volutamente datato, questo nuovo smartphone dispone di specifiche tecniche di tutto rispetto.
Nostalgia canaglia
Come anticipato, ciò che salta subito all’occhio è il fatto che si tratti di un flip o shell phone, cioè quel genere di telefoni cellulari tanto in voga nei primi anni 2000 (chi si ricorda il Motorola Razr V3?). Questi telefoni erano dotati di tastiera fisica (prima che venisse abbandonata nell’era touch…giusto BlackBerry?) e questo vale anche per il W2018, che ha anche un pad direzionale. Samsung, però, ha voluto strafare dotando questo smartphone di ben due schermi!
Che fotocamera!
Ciò che rende particolarmente interessante questo dispositivo è la sua fotocamera posteriore. Notiamo infatti un apertura del diaframma da record: f/1.5, un valore più basso perfino del LG V30 (che si fermava a f/1.6). Ricordiamo che più è basso questo valore, più luce la fotocamera riesce a catturare durante il tempo di esposizione. In realtà l’apertura varierà in base alle condizioni, variando da f/1.5 a f/2.4. Accanto a questa fotocamera troveremo anche un lettore di impronte digitali (come nel Note 8).
Il nuovo che avanza
Anche se il design richiama tempi ormai andati, non significa che anche le specifiche tecniche debbano richiamarli. Anzi, quello che il W2018 nasconde sotto il “cofano” lo collocano senza troppi problemi tra i top di gamma. Abbiamo già parlato della fotocamera, ma anche memoria, processore e spazio di archiviazione sono di tutto rispetto. Sebbene i dati sulla connettività non siano ufficiali, trattandosi di un top di gamma non potrebbero essere diversi. Disponibile anche il tasto Bixby, l’assistente vocale di Samsung. L’unico elemento più “datato” è il sistema operativo: non Android 8.0, ma 7.1.1 (e quindi Samsung Experience in versione 8.5), ma Samsung ha promesso l’aggiornamento a Oreo. Ecco le specifiche tecniche in breve:
MODELLO | SAMSUNG W2018 |
Schermi | Super AMOLED con diagonale di 4,2″ Full HD (1.080 x 1.920) |
Fotocamera posteriore | 12 MP con apertura f/1.5~2.4; |
Fotocamera frontale | 5 MP |
RAM | 6 GB LPDDR4x |
CPU | Qualcomm Snapdragon 835 (octa-core: 4 con frequenza 2,45GHz e 4 con 1,8 GHz) |
GPU | Adreno 540 |
Memoria interna | 64 GB / 256 GB |
Batteria | 2.300 mAh |
Porte |
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Connettività |
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Certificazione | n.d. |
Sblocco schermo | Lettore di impronte digitali |
Colori |
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Sistema operativo | Samsung Experience 8.5 (Android Nougat 7.1.1) |
Prezzo | 2.000~3.000 $ |
Caviale? No: un W2018
Concludiamo con l’esorbitante prezzo che si suppone avrà questo smartphone: tra i 2.000 e i 3.000 dollari, quindi euro, come al solito (altro che iPhone X!). Samsung offrirà però anche servizi aggiuntivi (relativi alla rete dei trasporti e un’assistenza dedicata in caso di rottura del telefono) nei Paesi in cui uscirà questo telefono, cioè Corea del Sud e Cina. Insomma, un telefono pensato per uno specifico target. C’è da chiedersi quanto convenga spendere per un telefono simile considerata la batteria (e ben due schermi), considerato che nei contesti aziendali l’autonomia di un telefono è un fattore importante. Se, però, come probabile, in Italia non arriverà mai, non dovrete nemmeno porvi questo problema. Se siete proprio dei nostalgici, potete consolarvi con l’essenzialità dell’Easy 4G: design di un Nokia 3310, specifiche tecniche…basilari (come anche il prezzo). Voi che ne pensate? Fatecelo sapere con un commento.
Davide Camarda