Salvini non finirà in galera, a Renzi serve un alleato

Salvini non finirà in galera Andrea Umbrello

Salvini non finirà in galera per aver sequestrato delle persone in mare.

Non sarà neanche processato per aver disatteso il suo stesso “decreto sicurezza bis”, che dice che un ministro non può limitare o vietare l’ingresso nelle nostre acque territoriali alle navi militari.

Sarebbe bello, ma non accadrà.
E non accadrà perché Renzi e la sua pattuglia di falliti voteranno contro.
A Renzi serve un alleato, e lo ha trovato in Salvini.
In cambio, chiederà una legge elettorale che limiti lo sbarramento in basso e che salvi il futuro politico del suo patetico partitino-clone di Forza Italia (oltre a una mano in parlamento sulla vicenda Open, se si dovesse arrivare a quel punto).

Naturalmente farà passare la cosa per “garantismo”, a scanso di equivoci.
E il garantismo non c’entra un ca**o, ovviamente, ma se uno è capace di votare Renzi certi problemi neanche se li pone.

Nel frattempo, la meravigliosa ministra Lamorgese (che è gentile, non dice le parolacce, non è populista e addirittura neanche c’ha il profilo Facebook) ha reso noto che tutti gli immigrati titolari di protezione umanitaria, entro fine dicembre, dovranno essere definitivamente fatti sloggiare dagli SPRAR.
Dove andranno non si sa, probabilmente in strada, ma non è affar suo.

Questo perché lo dice il decreto sicurezza di Salvini.
Quello che il nuovo governo non ha toccato.
Quello che condannerebbe Salvini, ma alla fine non lo condannerà.
Quello che lascia tutto esattamente come era prima, quando c’era il brutto populista fascioleghista.

Perché anche adesso ti buttano in strada in pieno inverno, anche adesso ti lasciano crepare nei lager libici, proprio come prima, ma in maniera molto più educata, senza sbraitare, proprio come piace a noi.

Infatti nessuno dice più niente a riguardo, notato?
Eppure non è cambiato nulla.
Nei fatti, è rimasto tutto esattamente come qualche mese fa.

Fate schifo.
Tutti.
Anche voi che, sapendo perfettamente tutto questo, tacete per convenienza.
Vergognatevi.

 

Emiliano Rubbi

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