Salvator Mundi: si dubita sull’autenticità del quadro

Il nuovo Salvator Mundi è il quadro famosissimo di cui si parla su tutti i giornali. Secondo alcuni fu dipinto da Leonardo Da Vinci, secondo altri è invece un’opera attribuibile ad allievi di Leonardo. Qual è la verità? Ciò che è certo, è che il Louvre di Parigi lo esporrà in occasione della mostra sul cinquecentenario della morte di Leonardo da Vinci. Come quadro non autentico.




Il quadro

Il quadro rappresenta Gesù Cristo che benedice con una mano e regge un globo trasparente nell’altra. Fu dipinto In Francia intorno al 1500 per Luigi XIII. Ritrovato nei primi del 2000, dopo che per anni si è creduto di averlo perso, è stato venduto per una quotazione bassissima. Restaurato ed autenticato, è stato venduto e comprato a prezzi sempre più alti.
Nel novembre del 2017, il Salvador Mundi è venduto all’asta di New York ad amico del principe saudita Salman. L’opera d’arte diventa la più costosa al mondo.

È autentico?

Gli esperti di storia dell’arte sono da tempo in dubbio sull’autenticità del quadro. Jacques Franck, esperto di Leonardo e consulente del Louvre di Parigi, pensa che il quadro sia stato dipinto da un allievo di Leonardo, nella migliore delle ipotesi, con un suo contributo.

«Il Louvre di Parigi ha chiesto al Louvre Abu Dhabi se potevano prendere il dipinto in prestito per la loro esibizione, questo è ufficiale. Ma le mie fonti interne al Louvre, varie fonti, mi dicono che non molti curatori del Louvre pensano che sia un quadro autentico di Leonardo da Vinci e che, se lo metteranno in mostra, lo esporranno come “di bottega”».

Ben Lewis, autore di un celebre libro sul dipinto, conferma il dubbio sull’autenticità.

«È molto improbabile che venga mostrato (a Parigi, ndr) perché il proprietario di questo dipinto non può prestarlo al Louvre di Parigi e vederlo esposto come “lavoro di bottega di Leonardo».

Mariafrancesca Perna

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