Il 23 maggio 2023 si è tenuto un evento di illustrazione dei risultati del progetto “#WITHYOU – La psicologia con te”.
La salute mentale come diritto da tutelare
La salute mentale è alla base della capacità umane di pensare, provare sensazioni, apprendere, lavorare, instaurare relazioni con altri e contribuire alla comunità di appartenenza e al mondo intero. È parte integrante e fondamentale della salute dell’individuo e fondamento essenziale per la salute delle comunità e delle nazioni. È un diritto, quindi, che va promosso e tutelato.
Il progetto With You
Il progetto With You è un progetto di promozione al sostegno psicologico dedicato agli adolescenti colpiti dagli effetti della pandemia. Infatti, l’esposizione a eventi traumatici, può avere un impatto significativo sulla salute mentale dei minori di ogni età, aumentando il rischio di disturbi psichiatrici.
Questa iniziativa prende il nome di “#With You, Wellness Training For Health. La Psicologia con te”, ed è realizzato da Unicef Italia insieme al Policlinico Gemelli (Unità operativa semplice di Psicologia clinica in accordo con la direzione generale), ed ha la durata di un anno. Nasce con l’obiettivo di promuovere un percorso di sostegno ed accompagnamento a questi giovani, che molto spesso non hanno nemmeno consapevolezza dei disagi psicologici di cui soffrono. Il progetto si propone infatti di effettuare attività di prevenzione sulla salute mentale ed il benessere psicosociale, a partire dalle scuole. Le principali cause della sofferenza psichica, infatti, insorgono durante l’infanzia e l’adolescenza, ma sono spesso prevenibili.
I numeri sconfortanti
Lo studio ha evidenziato che quasi il 40% dei ragazzi presi in carico dal progetto avverte e soffre di una sintomatologia affettiva ansioso-depressiva che potrebbe sfociare in una definitiva psicopatologia. I dati sono stati resi pubblici ieri, 23 maggio, in un evento a Roma, in occasione della Settimana europea della salute mentale, dal 22 al 28 maggio.
1.571 giovani sono stati i protagonisti, di cui 46% femmine e 54% maschi. Di questi 971 sono stati sottoposti anche a valutazione psicodiagnostica e presi in carico e 600 coinvolti con le attività nelle scuole, per un totale di 3.513 beneficiari, insieme a 1.942 genitori. Si contano invece 35.130 beneficiari indiretti, cioè coinvolti in percorsi di valutazione e prevenzione.
I risultati di questo rapporto confermano i drammatici dati che, come Unicef, abbiamo diffuso a livello internazionale: 1 adolescente su 7 tra i 10 e i 19 anni convive con un disturbo mentale diagnosticato; tra questi 89 milioni sono ragazzi e 77 milioni sono ragazze; 86 milioni hanno fra i 15 e i 19 anni e 80 milioni hanno tra i 10 e i 14 anni.
Queste le parole di Andrea Iacomini, rappresentante di UNICEF. Mentre nelle parole del direttore generale del Gemelli Marco Elefanti si evince grande soddisfazione per
la prosecuzione della collaborazione con una realtà di alto valore sociale come Unicef Italia, con particolare riguardo a temi di grande rilievo quali la salute mentale e il benessere psicosociale di bambini e adolescenti. Attraverso un’analisi approfondita e originale cercheremo di offrire insieme possibili soluzioni a problemi che impattano su tante famiglie
Ha affermato.