Sabotaggio all’Alta velocità di Parigi: una protesta contro le Olimpiadi

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La Société nationale des chemins de fer français (Sncf) ha subito un importante sabotaggio all’Alta Velocità di Parigi che ha gravemente interrotto la sua rete ferroviaria, a poche ore dall’inaugurazione dei Giochi Olimpici a Parigi. Secondo il gruppo ferroviario, “diversi atti dolosi concomitanti” hanno colpito le linee TGV Atlantico, Nord ed Est. Questa mattina, poche ore fa, il traffico su queste tre linee ad alta velocità è stato “molto disturbato” a causa di incendi dolosi appiccati per danneggiare le infrastrutture. Il simbolo di protesta contro i giochi olimpici 2024 nella capitale francese hanno subito portato, come conseguenza, ad una massiccia militarizzazione nella città e, in particolare, nelle stazioni ferroviarie.

Il sabotaggio all’Alta velocità di Parigi e l’impatto sul traffico

Dopo le indagini portate avanti dopo poche ore dall’attacco, il ministro dei trasporti francese ha affermato che quello avvenuto è stato un sabotaggio all’Alta Velocità di Parigi, descrivendo le azioni come “ovviamente concertate”. A seguito di questi atti, molti treni tra Parigi e Londra sono stati cancellati, secondo il consorzio Eurostar.

Le modalità operative, che includono incendi dolosi su punti chiave della rete ferroviaria, ricordano azioni attribuite in passato all’ultrasinistra. La polizia francese suggerisce che gli atti potrebbero essere riconducibili a movimenti ecologisti, puntando il dito contro queste realtà politiche autonome a giudicare dal modus operandi con ordigni incendiari e una profonda conoscenza della rete ferroviaria, che fa supporre possibili complicità interne alla Sncf. Le ipotesi di futuri attentati sono state sempre più concretizzate, esasperando i pronostici attraverso l’uso dei media e dichiarando che ci potrebbero essere altri “piani B”.

I binari vittime del sabotaggio all’Alta Velocità francese, avvenuto questa notte, sono quelli di collegamento tra Parigi e Lille, sia a nord che a ovest: i danneggiamenti sono stati rinvenuti presso i cavi, che non potranno ritornare in funzione prima del prossimo lunedì. Fino a queste ore, i treni hanno causato degli importanti ritardi e ci sono state numerose corse cancellate – almeno la metà dei treni verso nord, est e ovest rispetto a Parigi.

La reazione delle autorità

Il ministro dei Trasporti francese, Patrice Vergriete, ha dichiarato che “tutti gli elementi indicano che questi atti sono premeditati” e ha definito il sabotaggio all’Alta velocità “un’azione criminale scandalosa”. Vergriete ha elencato vari indizi di premeditazione, tra cui la concomitanza degli orari e le camionette ritrovate con alcune persone in fuga. Il primo ministro francese, Gabriel Attal, ha affermato che i servizi di intelligence e le forze dell’ordine sono “mobilitati” per individuare i responsabili di questi.



Non è mancata poi la solidarietà che il ministro dello sport, Amelie Oudea-Castera, ha espresso nei confronti di tutti quegli atleti che “da anni sognano questi giochi”. Il sabotaggio all’Alta Velocità di Parigi ha avuto un impatto significativo proprio mentre migliaia di spettatori si stavano dirigendo verso la capitale per la cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici.

Accuse internazionali e azioni diplomatiche

Il ministro degli Esteri israeliano, Israel Katz, ha attribuito il sabotaggio all’influenza dell’Iran e dell’islam radicale, senza mascherare la profonda e problematica islamofobia che si cela dietro le sue parole. Katz ha ricordato di aver avvisato la sua controparte francese riguardo a possibili attacchi terroristici pianificati dall’Iran contro la delegazione israeliana e altri partecipanti alle Olimpiadi. Ha esortato il resto della comunità internazionale a fermare l’Iran prima che sia troppo tardi, sottolineando la necessità di misure preventive per sventare eventuali attacchi.

Le autorità francesi hanno dichiarato solamente che eventuali attacchi erano stati previsti e, proprio in previsione di potenziali forme di sabotaggio all’Alta velocità, erano state adottate delle misure di sicurezza già abbastanza strette: gran parte della città è infatti poco accessibile, sopratutto in prossimità dei campi usati per le Olimpiadi, e i nominativi di più di un milione di persone è nei registri delle forze dell’ordine.  

Intanto, in seguito al sabotaggio all’Alta Velocità di Parigi, la Sncf ha dichiarato che sono attualmente coinvolti circa 800.000 passeggeri. Le squadre tecniche sono al lavoro per valutare i danni e avviare le riparazioni, ma si prevedono disagi per tutto il fine settimana. Anche la linea TGV Sud-Est, sebbene non direttamente colpita, potrebbe subire ripercussioni a causa delle deviazioni e delle cancellazioni dei treni sulle altre linee.

Lucrezia Agliani

 

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