Ormai è da qualche anno che Ryanair, la nota compagnia aerea irlandese low cost, annuncia aggiornamenti in materia di nuove rotte transatlantiche. Proprio pochi mesi fa impazzava in Rete la notizia dell’approvazione da parte della compagnia di un piano per voli oltreoceano a basso prezzo, informazione poi rettificata dallo stesso amministratore delegato.
telegraph.co.ukL’ostacolo più elevato nella piena realizzazione di tali progetti, secondo quanto sostenuto dalla stessa compagnia, era questo: “Superate le tremila miglia di distanza i Boeing 737 di Ryanair hanno bisogno di decisamente più posti di quelli già esistenti per coprire almeno le sole spese di volo”. Insomma: non si poteva fare, o almeno non con quei velivoli. Quindi che fare?
Ecco la proposta del nuovo Piano: voli interlinea per arrivare negli Usa, come afferma lo stesso Michael O’Leary, numero uno di Ryanair: “Avviati contatti con alcune grandi compagnie per offrire voli di collegamento”.
I dettagli dell’accordo Ryanair
In sostanza, la proposta del vettore irlandese è quella di portare i passeggeri dagli aeroporti secondari a quelli principali, mentre le compagnie tradizionali dovrebbero provvedere a trasportare i viaggiatori negli scali fuori dall’Europa. Per esempio: un passeggero che vuole raggiungere gli USA potrebbe imbarcarsi a Bergamo Orio al Serio a bordo dei Boeing 737 di Ryanair, atterrare a Londra, per poi ripartire con un velivolo della British Airways, diretto a New York. Il vantaggio per il passeggero sarebbe quello di imbarcare il bagaglio una sola volta e fare il check-in soltanto in Italia.
Quindi, Ryanair offrirebbe voli low cost a corto raggio, ma in cambio declinerebbe ogni tipo di responsabilità sulle compagnie tradizionali. In questo modo il biglietto sarà comunque comprato dal vettore che porterà alla destinazione finale, che dovrà quindi occuparsi anche delle operazioni assistenza, check-in e della gestione bagagli.
Da quanto emerso, Ryanair ha avviato contatti con International Airlines Group (proprietaria di British Airways, Iberia e Vueling con basi a Londra e Madrid), Tap (compagnia portoghese con hub principale a Lisbona), Norwegian Air Shuttle (con sede a Oslo) e Virgin Atlantic (Londra e Manchester) e l’offerta sarebbe sul tavolo.
Voli da record
mobilita.orgRyanair è stata fondata nel 1985 dall’uomo d’affari irlandese Tony Ryan, e si è da sempre caratterizzata per la sua rapida e continua espansione, resa possibile dalla deregolamentazione dell’industria aerea europea del 1997.
Oggi è la prima compagnia aerea low cost in Europa – – tra un Piano e l’altro e la valutazione per le nuove rotte transatlantiche, festeggia i dati record del mese di luglio: in trentuno giorni sostiene di aver trasportato 10,1 milioni di passeggeri, una cifra in aumento dell’11% rispetto allo stesso mese del 2014. Sempre secondo quanto affermato dalla campagna, pare sia stato anche superato il suo precedente record a proposito del «load factor» (tasso di riempimento degli aerei), passato dal 91% al 95% raggiunto nel mese di luglio.