“Una punturina e prendi il volo”. Ad avvicinare Ryanair e vaccino Covid è la campagna promozionale volutamente provocatoria scelta dalla compagnia aerea low cost per pubblicizzare i propri voli per la prossima estate. Ciò, proprio nei giorni in cui al Governo si discute dell’eventualità di rendere obbligatorio il vaccino anti Covid-19. Con un abile strategia di marketing, Ryanair lascia intendere, pur senza specificarlo chiaramente, che solo chi si sarà vaccinato contro il Covid-19 potrà viaggiare a bordo dei suoi aerei.
Che la campagna abbia avuto successo, lo dimostra quanto se ne sia parlato in questi giorni. Sulla reale obbligatorietà del vaccino per poter prendere un volo Ryanair, invece, ancora non ci sono informazioni più chiare. Proprio alimentare il dubbio provocato dalla frase utilizzata per la campagna era probabilmente l’obiettivo di Ryanair. La provocazione ha sollevato polemiche tra chi si è detto favorevole all’iniziativa e chi, nascondendosi dietro ragioni di privacy, sarebbe, invece, contrario. Solo le prossime settimane potranno dirci se realmente quello tra Ryanair e vaccino Covid sarà un binomio destinato a durare.
Altre iniziative di questo tipo
Ryanair non è, però, l’unica compagnia aerea ad avere ipotizzato una soluzione di questo tipo. Anche l’australiana Qantas nelle scorse settimane aveva pensato di permettere l’accesso ai propri voli internazionali esclusivamente alle persone vaccinate contro il Covid-19. Ciò, allo scopo di garantire la massima sicurezza ai propri passeggeri. In particolare, nel caso in questione, Qantas aveva proposto l’obbligatorietà del vaccino per tutti coloro che, con un volo internazionale, volessero fare ritorno in Australia dall’estero.
La compagnia australiana si era già fatta notare in precedenza per una soluzione alternativa allo stop dei voli imposto dalla pandemia. Qantas, infatti, aveva inventato il cosiddetto volo senza meta. In breve, i passeggeri avrebbero pagato il costo del biglietto per atterrare nella stessa località da cui avevano preso il volo, avendo, però, la possibilità nel frattempo, di godersi un giro panoramico dall’alto dei luoghi simbolo dell’Australia, dalla Grande barriera corallina al monolite di arenaria Uluru. L’iniziativa ha riscosso un immediato successo, vedendo esaurirsi nel giro di poche ore tutti i biglietti disponibili.
Simone Guandalini